Pietro Marchisio
Pietro Marchisio | |
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Nascita | Chiusa di Pesio, 8 luglio 1909 |
Morte | Bosnia, 25 aprile 1944 |
Cause della morte | Privazioni e malattia |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Fanteria |
Corpo | Alpini |
Unità | 1ª Divisione alpina "Taurinense" |
Grado | Capitano |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Decorazioni | Medaglia d'oro al valor militare alla memoria |
Sito Associazione Nazionale Partigiani d'Italia[1] | |
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Pietro Marchisio (Chiusa di Pesio, 8 luglio 1909 – Bosnia, 25 aprile 1944) è stato un partigiano italiano, ufficiale degli alpini, decorato della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Capitano in SPE (Servizio Permanente Effettivo) presso il Comando della 1ª Divisione alpina "Taurinense", che era allora dislocata nel Montenegro, fu tra i primi e più decisi ufficiali che, all'armistizio, si schierarono contro i tedeschi. Alla testa del suo reparto, Marchisio li combatté per quattro mesi con successo.
Quando, esaurite le possibilità di resistenza nel Montenegro, i reparti della "Taurinense" furono costretti a disperdersi, il capitano assunse il comando di un forte gruppo di alpini che costituì in brigata partigiana. Marchisio guidò la formazione – che dovette superare freddo, fame, un'epidemia di tifo e i continui attacchi del nemico – dal Sangiaccato alla Bosnia, con l'obiettivo, raggiunto, di collegare i suoi uomini a quelli dell'Esercito Popolare di Liberazione Jugoslavo.
Il valoroso ufficiale morì, vinto dalle privazioni e dalla malattia, dopo essere riuscito a portare i suoi uomini in salvo.
Nel 1972 gli venne conferita la medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
A Roma gli è stata dedicata una via di Cinecittà Est. Una via gli è stata dedicata anche a Saluzzo.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— 28 gennaio 1972[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Pietro Marchisio. Sito dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia, su anpi.it. URL consultato il 12 novembre 2014.
- ^ Dettaglio decorato. MARCHISIO Pietro. Sito della Presidenza della Repubblica italiana, su quirinale.it. URL consultato il 12 novembre 2014.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Leo Taddia, La 2ª Brigata Garibaldi in Jugoslavia dopo l'armistizio. In memoria del capitano degli alpini Pietro Marchisio nel venticinquesimo anniversario della morte, Ferrara, OdC, 1969.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pietro Marchisio, in Donne e Uomini della Resistenza, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia.
- Dettaglio decorato. MARCHISIO Pietro. Sito della Presidenza della Repubblica italiana, su quirinale.it. URL consultato il 12 novembre 2014.