Phibalura

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Phibalura
Phibalura flavirostris
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Aves
Ordine Passeriformes
Famiglia Cotingidae
Genere Phibalura
Vieillot, 1816
Specie

Phibalura Vieillot, 1816 è un genere di uccelli dall'assegnazione familiare piuttosto controversa, tanto che per qualche tempo è stato considerato come incertae sedis; attualmente, tuttavia, viene assegnato ai Cotingidi. È costituito unicamente da due specie[1]. Hanno un piumaggio colorato, e una lunghezza compresa tra i 21 e i 22 cm. Abitano nelle foreste umide e nei boschi di altopiano e di montagna dell'America Meridionale centro-occidentale e centro-orientale.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Phibalura flavirostris.

Phibalura flavirostris vive ai margini e nelle radure dei boschi d'altopiano della foresta atlantica e nell'America Meridionale centro-orientale. È diffuso nel Brasile sud-orientale, nel Paraguay orientale e nella provincia di Misiones nel nord-est dell'Argentina.

Phibalura boliviana è presente nella Bolivia centrale, con un avvistamento nel nord-ovest dell'Argentina, nella provincia di Jujuy[2][3]. Vive nelle savane d'altitudine e ai margini delle foreste e dei boschi di montagna e altopiano.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Entrambe le specie si nutrono di frutta e insetti. Nidificano sugli alberi, edificando il nido con il muschio. La covata è costituita da 1 o 2 uova ed entrambi i genitori si prendono cura dei pulcini.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Phibalura viene da sempre considerato come membro della famiglia dei Cotingidi, nonostante alcuni autori sostengono che debba essere incluso nella famiglia dei Titiridi. A partire dal 2007 è stato classificato come incertae sedis[4], ma ulteriori studi ne hanno confermato l'appartenenza ai Cotingidi. Sono state descritte due specie appartenenti a questo genere[5]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Phibalura boliviana su Avibase..
  2. ^ Moschione, F., A. L. Sureda, L. Lizarraga, y M. A. González. 2008. Las aves de las áreas protegidas nacionales del Noroeste Argentino: su representación por Unidad, provincia y Ecoregión. Resúm. XII Reunión Argentina de Ornitología.
  3. ^ (ES) Martín de la Peña, Citas, observaciones y distribución de Aves Argentinas. Informe preliminar, Serie: Naturaleza, Conservación, y Sociedad Nº7, 1ª ed., Santa Fe, Argentina, Andrés A. Pautasso. Ediciones Biológica, 2012, pp. 770, ISBN 978-987-27043-6-0.
  4. ^ Remsen, J. V., Jr., C. D. Cadena, A. Jaramillo, M. Nores, J. F. Pacheco, M. B. Robbins, T. S. Schulenberg, F. G. Stiles, D. F. Stotz, & K. J. Zimmer. 2007. A classification of the bird species of South America. (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2009). American Ornithologists' Union. Consultado el 4 de diciembre de 2012.
  5. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Cotingidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato l'8 ottobre 2015.

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