Phetchaburi
Phetchaburi città | |
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เพชรบุรี | |
Localizzazione | |
Stato | Thailandia |
Regione | Thailandia |
Provincia | Phetchaburi |
Distretto | Mueang Phetchaburi |
Territorio | |
Coordinate | 13°06′43″N 99°56′45″E |
Superficie | 5,4 km² |
Abitanti | 22 978[1] (2016) |
Densità | 4 255,19 ab./km² |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+7 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Phetchaburi (in thailandese เพชรบุรี)[2] è una città minore (thesaban meuang) della Thailandia. Il territorio comunale occupa una parte del Distretto di Mueang Phetchaburi, che è capoluogo della Provincia di Phetchaburi, nel gruppo regionale della Thailandia Centrale. Sebbene in città abbiano sede il governo provinciale e distrettuale, la località più popolosa della provincia è Cha-am.[1].
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]La città si trova all'imbocco della penisola malese, a una decina di chilometri dalla sua costa orientale e circa 123 km a sud-ovest della capitale Bangkok.[3] È in una zona pianeggiante ed è attraversata dall'omonimo fiume Phetchaburi, che sfocia a nord dopo qualche chilometro nel Golfo di Thailandia. Ad alcuni chilometri verso ovest ci sono i primi contrafforti dei Monti del Tenasserim, spina dorsale della penisola malese, oltre i quali si trova la Birmania.[4]
Clima
[modifica | modifica wikitesto]La temperatura media mensile massima è di 33 °C e si ha in maggio, durante la stagione secca, con picchi di 38 °C, mentre la media minima è di 21 °C e si registra a dicembre, nella stagione fresca, con picchi di 12 °C. La media massima mensile delle precipitazioni piovose è di 278,4 mm in ottobre, nella stagione delle piogge, mentre la media minima mensile è di 3,9 mm in febbraio.[5]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nella zona di Petchaburi vi sono stati insediamenti antichi; reperti archeologici trovati nei dintorni risalgono al periodo Dvaravati, compreso tra il VI e l'XI secolo.[3] La città fu un'importante roccaforte meridionale del Regno di Sukhothai, fondato nel 1238, e continuò ad esserlo per il successivo Regno di Ayutthaya (1350-1767). Solo ai membri di importanti casate fu concesso di governare la città. Si possono ancora trovare raffinati templi costruiti nel periodo di Ayutthaya.[6] Nei periodi di pace del XVII secolo, Phetchaburi prosperò come importante centro di scambi commerciali con la Birmania.[7]
In tempi più recenti è diventata un'attraente città nelle vicinanze di tranquille località balneari e di parchi nazionali.[7] Ognuno dei tre monarchi Rama IV, Rama V e Rama VI del periodo Rattanakosin fece costruire nella zona un proprio palazzo reale, chiamati rispettivamente Phra Nakhon Khiri, Phra Ram Rajanivet e Phra Rajnives Marugadayawan. È quindi anche chiamata Mueang Sam Wang, la città dei tre palazzi.[6]
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Phetchaburi è famosa per i prodotti della sua industria dolciaria ed è considerata la capitale dei dolci e dei dessert. La raffinata produzione di un'ampia gamma di dolciumi si basa sulle colture dell'entroterra, che comprendono la palma da zucchero, i semi e le noci di cocco delle arecaceae, i frutti del Syzygium jambos, banane e ananas.[8] In particolare, la palma da zucchero è il simbolo di Phetchaburi, oltre ai suoi dolci frutti, che sono un diffuso ingrediente di base della cucina thailandese, il legno e le foglie sono impiegati nell'industria del mobile.
Grazie ai suoi templi antichi, ai palazzi dei re e alle non lontane località balneari, molti sono i turisti che vengono in città, anche se le attrazioni cittadine possono essere visitate in tempi brevi e la vita notturna non è paragonabile a quella di altre località turistiche del Paese.[7] I giacimenti nei dintorni di Phetchaburi di carbone, marmo e calcare sono tra i più grandi della Thailandia.[9]
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione degli autobus è collegata con frequenti corse alla stazione sud degli autobus di Bangkok/Thonburi Sai Tai Mai e a quelle delle località balneari di Cha-am e Hua Hin. Lungo l'autostrada Phet Kasem (Route 4), che scorre lungo la periferia ovest, si fermano inoltre gli autobus di linea che collegano Bangkok a tutte le maggiori località della Thailandia del Sud. La stazione ferroviaria si trova alla periferia nord-ovest e serve i treni della linea meridionale della Ferrovia di Stato della Thailandia, che collega Bangkok con la Malesia.[6] Sia verso il sud che verso Bangkok si può andare con i frequenti minibus che partono da Ratchaburi.[7] Gli scali aerei più vicini sono l'Aeroporto Internazionale di Bangkok-Suvarnabhumi, a 160 km, e l'Aeroporto di Hua Hin, che si trova a 60 km.[4] I mezzi più utilizzati per muoversi in città sono i mototaxi e i songthaew.[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (TH) รายงานสถิติจำนวนประชากรและบ้าน ประจำปี พ.ศ.2559, su stat.dopa.go.th. URL consultato il 5 maggio 2017.
- ^ Phetchaburi - Pronuncia in Thailandese, su it.forvo.com. URL consultato il 5 maggio 2017.
- ^ a b (EN) Elisabeth A. Bacus, Ian Glover, Vincent C. Pigott (a cura di), Uncovering Southeast Asia's Past, NUS Press, 2006, p. 266, ISBN 9971693518.
- ^ a b Da Google Maps
- ^ (EN) CLIMATOLOGICAL DATA FOR THE PERIOD 1981-2010, su climate.tmd.go.th, Dipartimento meteorologico governativo thailandese. URL consultato il 5 maggio 2017.
- ^ a b c (EN) About Phetchaburi, su tourismthailand.org. URL consultato il 5 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2017). (ente nazionale del turismo thailandese)
- ^ a b c d e (EN) Thailandia - Guide EDT/Lonely Planet, EDT srl, 2012, pp. 547-552, ISBN 8866390194.
- ^ (EN) autore AA. VV., DK Eyewitness Travel Guide Thailand's Beaches & Islands, Penguin, 2016, p. 142, ISBN 1465462600.
- ^ (EN) AA. VV., Mineral Resources of Thailand[collegamento interrotto], United Nations Publications, 2001, pp. 55 e 79, ISBN 9211200881.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Michael Smithies (a cura di), Early Accounts of Phetchaburi, Siam Society, 1987.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Phetchaburi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (TH) Sito ufficiale, su phetchaburicity.go.th.
- (EN) Phetchaburi, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | GND (DE) 4680596-5 |
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