Pensionato artistico nazionale

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Il Pensionato artistico nazionale è stato un premio artistico a sostegno dei giovani artisti italiani, che fu istituito dal ministro Pasquale Villari nel 1891[1] e si svolse fino al 1939. Era diviso nelle categorie di pittura, scultura, architettura e (dal 1909) decorazione.

Il premio consisteva in un assegno annuale per la durata di quattro anni per la frequentazione a Roma le lezioni dell'Accademia di Belle Arti[1] e per effettuare viaggi di studio e di lavoro, in Italia nei primi due anni e all'estero nel terzo anno.

Le opere prodotte dagli artisti vincitori per la partecipazione al concorso e durante il percorso di formazione restavano di proprietà statale (Accademia di belle arti di Roma) e sono depositate dagli anni cinquanta in vari luoghi. Nel 2002 la Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma ha esposto le pitture in una mostra intitolata L'artista studente.

Alcuni dei vincitori furono:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b La storia (PDF), su accademiabelleartiroma.it, sul sito dell'Accademia delle belle arti di Roma. URL consultato il 29 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2013).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mino Borghi, "Il pensionato artistico nazionale nella sua storia dal 1891 al 1955", in Studi romani, maggio-giugno 1955, n.3, pp.323-337.
  • Anna Maria Damigella (a cura di), L'artista studente. I concorsi del Pensionato artistico nazionale di pittura 1891-1939 (catalogo mostra, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna, 26 marzo - 16 giugno 2002), SACS, Roma 2002.
  • Anna Maria Damigella, La scultura del Pensionato artistico nazionale 1891-1940, Lithos, Roma 2008.
  • Maria Luisa Neri, Barbara Berta, Il Pensionato artistico nazionale, ovvero lo stile nella formazione dell'architetto (1890-1902), Liguori, Napoli 2012.