Pelargorhynchus

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Pelargorhynchus
Immagine di Pelargorhynchus mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Actinopterygii
Ordine Aulopiformes
Famiglia Dercetidae
Genere Pelargorhynchus

Il pelargorinco (gen. Pelargorhynchus) è un pesce osseo estinto, appartenente agli aulopiformi. Visse nel Cretaceo superiore (Campaniano - Maastrichtiano, circa 78 – 66 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo pesce era di dimensioni medie e poteva superare i 50 centimetri di lunghezza. Possedeva un corpo allungatissimo e sottile, simile a quello di un'attuale aguglia (Belone belone); la testa era anch'essa allungata e bassa, e terminava in un rostro simile a un becco con mascelle sottili. Pelargorhynchus possedeva una pinna dorsale estremamente lunga e bassa, fornita di circa 64 raggi e lunga quanto la metà del corpo. La pinna caudale era posta al termine di un peduncolo ben evidente, ed era a forma di ventaglio privo di lobi. Erano presenti piccoli scudi ossei lungo tutta la lunghezza del corpo, posti in file sui fianchi dell'animale.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Pelargorhynchus è un membro dei Dercetidae, un bizzarro gruppo di pesci aulopiformi sviluppatisi durante il Cretaceo, dal corpo allungato e sottile. In particolare, sembra che Pelargorhynchus fosse una forma relativamente derivata all'interno del gruppo, affine a Nardodercetis e a Caudadercetis.

Pelargorhynchus dercetiformis venne descritto per la prima volta da Van der Marck nel 1858, sulla base di resti fossili ritrovati nella zona di Sendenhorst in Germania, risalenti al Campaniano; la specie tipo è Pelargorhynchus dercetiformis. Un'altra specie, P. grandis, è nota grazie a fossili provenienti dalla regione di Limburg nei Paesi Bassi e risale al Maastrichtiano.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Marck, W. von der. 1858. Über einige Wirbeltiere, Kruster und Cephalopoden der Westfälischen Kreide. Z Dtsch Geol Ges 10: 231- 271.
  • Silva, Hilda; Gallo, Valeria (2011). "Taxonomic review and phylogenetic analysis of Enchodontoidei (Teleostei: Aulopiformes)". Annals of the Brazilian Academy of Sciences 83 (2).
  • Wallaard, J.J., Fraaije, R.H., Diependaal, H.J., & Jagt, J.W. (2019). A new species of dercetid (Teleostei, Aulopiformes) from the type Maastrichtian of southern Limburg, the Netherlands. Geologie En Mijnbouw, 98.