Pasionaria

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Il termine pasionaria è un appellativo riferito solitamente a personaggi di sesso femminile particolarmente impegnati in attività politiche o ideologiche. In origine fu utilizzato da Dolores Ibárruri, attivista spagnola, come pseudonimo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

In lingua spagnola il termine può designare diversi tipi di fiore, tra cui la Passiflora (fiore della passione). La prima ad adottare questo soprannome fu, come già detto, Dolores Ibárruri, ma in seguito il termine ha assunto un significato più ampio, arrivando a definire generalmente una donna legata a una causa o a un pensiero ideologico.[1] Specialmente in ambito giornalistico e letterario l'appellativo è stato attribuito a svariate figure femminili, relativamente a iniziative politiche o sociali (per esempio, donne a capo di movimenti sindacali).

Alcuni esempi di personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pasionaria: Definizione e significato del termine Pasionaria, su dizionari.corriere.it. URL consultato il 20-2-2011.
  2. ^ C. Virlouvet, Fulvia, la pasionaria, in A. Fraschetti (ed.), Roma al femminile, Roma-Bari 1994
  3. ^ Lorenzo Peña, Nota Biográfica de LA PASIONARIA, su eroj.org. URL consultato il 9 agosto 2010.
  4. ^ MALAVENDA Mara.
  5. ^ Consigliera della Provincia di Bolzano:«Non mi sento italiana, lasciateci liberi», su gazzettino.it. URL consultato il 15 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2011).
  6. ^ Arturo Zilli, Eva Klotz: "Bolzano via dall'Italia", su Famiglia Cristiana.it, 20 settembre 2011. URL consultato il 9 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2012).
  7. ^ Sito della compagnia Maguy-Marin (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2012).
  8. ^ È morta Carlotta Guareschi, figlia del grande inventore di Don Camillo e Peppone, su Formiche.net, 3 novembre 2015. URL consultato il 5 novembre 2023.