Parco regionale veneto del Delta del Po
| Parco regionale del Delta del Po (VE) | |
|---|---|
 | |
| Tipo di area | Parco regionale |
| Codice WDPA | 178945 |
| Codice EUAP | EUAP1062 |
| Class. internaz. | Categoria IUCN V: paesaggio terrestre/marino protetto |
| Stati |  Italia
|
| Regioni |  Veneto
|
| Province |  Rovigo
|
| Comuni | vedi testo |
| Superficie a terra | 12.592,00 ha |
| Provvedimenti istitutivi | L.R. 36, 08.09.97 |
| Gestore | Ente Regionale del Parco del Delta del Po Veneto |
| Presidente | Geremia Gennari |
 | |
| Mappa di localizzazione | |
| |
| Sito istituzionale | |
{{#coordinates:}}: non è possibile avere più di un tag principale per pagina
Il Parco regionale del Delta del Po del Veneto è un'area protetta nella regione Veneto.[1]
Territorio
Si estende dal corso del Po di Goro fino al fiume Adige e comprende il territorio dei 9 comuni di Rosolina, Porto Viro, Loreo, Adria, Papozze, Ariano nel Polesine, Corbola, Taglio di Po, Porto Tolle, tutti in provincia di Rovigo, con una popolazione totale di circa 73.000 abitanti entro i confini del parco.
Fa parte del Parco Interregionale del Delta del Po costituito assieme al Parco Regionale del Delta del Po dell'Emilia-Romagna.
È stato istituito con L.R. dell'8 settembre 1997, n.36.
Il comprensorio del Delta è dato dal progressivo deposito di detriti da parte del fiume Po; questo, nel lungo periodo, ha determinato il progressivo spostamento della linea di costa del Mar Adriatico.
Flora e fauna
Il Parco del Delta del Po possiede la più vasta estensione di zone umide protette d’Italia. La flora è estremamente varia tanto da includere circa un migliaio di specie diverse (questo grazie alla varietà di ambienti che il Parco include). Lo stesso dicasi per quanto riguarda la fauna (oltre 400 specie differenti tra mammiferi, rettili, anfibi e pesci).
La presenza di uccelli è talmente rilevante (oltre 300 specie, nidificanti e svernanti), da fare de Delta del Po la più importante area ornitologica italiana ed una delle più conosciute d’Europa per gli amanti del Birdwatching.
Tra gli anfibi merita una menzione la presenza del raro pelobate fosco. [2]
Strutture ricettive
I più importanti centri visita del Parco del Delta del Po Veneto, sono:
- il Museo Regionale della Bonifica 44°56′40.71″N 12°16′52.44″E / 44.944642°N 12.281232°E, a Ca' Vendramin frazione di Taglio di Po;
- il Giardino Botanico Litoraneo del Veneto 45°06′18″N 12°19′33.6″E / 45.105°N 12.326°E, in località Porto Caleri a Rosolina Mare;
- il Centro Turistico Culturale di San Basilio 44°57′00″N 12°10′44.4″E / 44.95°N 12.179°E, frazione di Ariano nel Polesine;
- la Golena di Ca' Pisani 44°57′46.8″N 12°19′51.6″E / 44.963°N 12.331°E, frazione di Porto Viro;
- l'Oasi di Ca' Mello 44°52′26.4″N 12°23′16.8″E / 44.874°N 12.388°E, frazione di Porto Tolle.
Note
- ^ Elenco ufficiale delle aree protette (EUAP) 6º Aggiornamento approvato il 27 aprile 2010 e pubblicato nel Supplemento ordinario n. 115 alla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 31 maggio 2010.
- ^ http://www.parcodeltapo.org/dettaglio.php?id=5404