Kami no tsuki

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Kami no tsuki
Rie Miyazawa in una scena del film
Titolo originale紙の月
Lingua originalegiapponese
Paese di produzioneGiappone
Anno2014
Durata126 min
Generedrammatico, thriller
RegiaDaihachi Yoshida
SoggettoKami no tsuki di Mitsuyo Kakuta
SceneggiaturaKaeko Hayafune
ProduttoreFumitsugu Ikeda, Satoko Ishida, Naomi Akashi
Casa di produzioneRobot Communications
FotografiaMakoto Shiguma
MusicheThe Velvet Underground, Nico
Interpreti e personaggi

Kami no tsuki (紙の月?), conosciuto anche con il titolo inglese Pale Moon, è un film del 2014 diretto da Daihachi Yoshida.

Il soggetto è basato sull'omonimo romanzo di Mitsuyo Kakuta. È stato presentato in anteprima tra i film in concorso alla 27ª edizione del Tokyo International Film Festival. Nelle sale giapponesi è uscito il 15 novembre 2014.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nel Giappone in recessione post-bolla degli anni novanta un'impiegata di banca quarantenne, Rika Umezawa, intreccia una relazione extra-coniugale con uno studente universitario, Kōta Hirabayashi. Le difficoltà finanziarie del giovane, dovute alle rette universitarie da pagare, spingono la donna a compiere continue estorsioni di denaro dalla banca dove lavora. Presoci gusto, inizia a utilizzare i soldi dei clienti per serate in ristoranti di lusso e in hotel a cinque stelle. La situazione però finisce per sfuggirle di mano, facendola piombare in un vortice di bugie e inganni[1].

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è basato sul romanzo di successo Kami no tsuki (紙の月? letteralmente "Luna di carta"), pubblicato da Mitsuyo Kakuta nel 2012[2]. Il regista Daihachi Yoshida era combattuto sulla scelta del titolo da dare al film per la distribuzione internazionale, ma alla fine propese per Pale Moon ("luna pallida"), scartando l'opzione della traduzione letterale in Paper Moon, per la presenza di un grande classico del cinema anni 1970 con lo stesso nome, Paper Moon - Luna di carta di Peter Bogdanovich. Inoltre il regista voleva evitare che il film venisse associato a qualcosa che potesse essere interpretato come simpatico o leggero[3].

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Data di uscita[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato presentato in anteprima tra i film in concorso alla 27ª edizione del Tokyo International Film Festival[4], tenutosi nell'ultima settimana di ottobre 2014. Nelle sale giapponesi è uscito il 15 novembre 2014.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Mark Schilling del Japan Times ha giudicato il film positivamente, assegnandogli 4 stelle su 5[5].

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato premiato con l'Audience Award (Premio del pubblico) al 27º Tokyo International Film Festival, mentre la protagonista Rie Miyazawa ha vinto quello alla migliore attrice[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Deborah Young, Rie Miyazawa stars as a housewife turned embezzler in Yoshida Daihaci’s fantasy drama, in The Hollywood Reporter, 25 ottobre 2014. URL consultato il 29 ottobre 2014.
  2. ^ (EN) Patrick Frater, Japan’s ‘Pale Moon’ to Rise at Tokyo Festival, in Variety, 17 settembre 2014. URL consultato il 29 ottobre 2014.
  3. ^ (EN) Kaori Shoji, Tokyo International Film Festival contender ‘Pale Moon’ gets to the root of all evil, in The Japan Times, 16 ottobre 2014. URL consultato il 29 ottobre 2014.
  4. ^ (EN) Stephen Cremin, Pale Moon to compete in Tokyo, in Film Business Asia, 18 settembre 2014. URL consultato il 29 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2014).
  5. ^ (EN) Mark Schilling, Bored bank teller embraces the root of all evil, in The Japan Times, 29 ottobre 2014. URL consultato il 30 ottobre 2014.
  6. ^ (EN) Mark Schilling, ‘Heaven Knows What’ Wins Top Tokyo Prize, Japan’s ‘Pale Moon’ Takes Audience Award, in Variety, 31 ottobre 2014. URL consultato il 1º novembre 2014.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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