Coordinate: 43°06′28.21″N 12°23′21.87″E

Palazzo della Penna

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Palazzo della Penna
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàPerugia
Indirizzovia Podiani, 11
Coordinate43°06′28.21″N 12°23′21.87″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Usosede del Museo civico di Palazzo della Penna-Centro di Cultura Contemporanea, della Deputazione di Storia Patria per l'Umbria e dell'Assessorato alla Cultura
Realizzazione
ProprietarioComune di Perugia

Il Palazzo della Penna è situato in via Podiani 11 a Perugia ed è sede del Museo civico di Palazzo della Penna-Centro di Cultura Contemporanea, della Deputazione di Storia Patria per l'Umbria, dell'Assessorato alla Cultura e di alcuni altri Uffici comunali.

Storia

Costruito in più fasi tra il XVI e il XIX secolo, venne edificato sui resti di un anfiteatro romano (visibili in parte). Già appartenuto alla famiglia dei Vibi, "l'antico Palazzo Vibj poi dei sigg. Arcipreti della Penna" fu definito nel 1822 da Serafino Siepi "assai vasto e magnifico palazzo"[1] e si segnalava agli occhi dei contemporanei per ospitare al suo interno una ricca biblioteca e una prestigiosa quadreria.

Una delle sale interne

Dall'Inventario dei beni appartenuti al Barone Fabrizio della Penna, stilato nel 1838 dal notaio Giacomo Antonini sulla base di accurate perizie, risulta che la biblioteca constava di 1994 opere, di cui si offriva una dettagliata descrizione bibliografica comprensiva del valore complessivo della collezione[2].

Massimo fu l'apprezzamento mostrato da Siepi anche in merito alla quadreria, definita "preziosa collezione di pitture pregevolissime e la più copiosa di quante altre ne esistono in Perugia"[1]. Il nucleo iniziale della raccolta prese avvio alla metà del Seicento per iniziativa di Ascanio della Penna (1607-1664), il cui raffinato gusto collezionistico fu favorito dallo studio delle belle arti, coltivate una volta entrato al servizio dei Granduchi di Toscana in qualità di paggio, e dalla frequentazione con il pittore napoletano Salvatore Rosa, del quale possedeva diversi dipinti.

Al barone Fabrizio della Penna Crispolti (1779-1838) si deve in particolare l'acquisto nel 1821 dai padri serviti di Santa Maria Nuova di Perugia della Madonna col Bambino tra i Santi Girolamo e Francesco, "opera eccellente di Pietro Perugino stimata 5000 scudi regi". Responsabile della dispersione della quadreria fu invece Fabrizio Ricci della Penna (-1901), la cui cattiva amministrazione del patrimonio di famiglia produsse come effetto la vendita forzosa, imposta nel 1899 dal Tribunale di Perugia, dei suoi beni[3].

Museo civico di Palazzo della Penna

Oggi il palazzo è sede di un museo di arte contemporanea, il Museo civico di Palazzo Della Penna, che ospita al suo interno due importanti collezioni permanenti legate alla storia della città. La prima è Dottori e i Futuristi Umbri dove è possibile ammirare una vasta raccolta delle opere del pittore futurista Gerardo Dottori (Perugia, 11 novembre 1884 - 13 giugno 1977) dagli esordi accademici, attraverso le sperimentazioni divisioniste, fino alle più note opere aereo-pittoriche e di Arte Sacra Futurista. Nelle sale della permanente Joseph Beuys a Perugia è esposta Opera Unica composta da sei lavagne realizzate e poi illustrate da Joseph Beuys durante una performance nella Sala Cannoniera della Rocca Paolina il 3 aprile 1980 nell'ambito dell'evento che vide l'incontro tra l'artista tedesco e l'italiano Alberto Burri, autore di un'altra importante opera d'arte contemporanea visibile in città: il Grande Nero. All'interno del museo sono inoltre ospitate periodiche mostre temporanee prevalentemente dedicate all'arte contemporanea, alla fotografia e alla recente storia artistica e culturale della città. All'interno del complesso sono inoltre conservate tre sculture polimateriche di Brajo Fuso appartenenti alla serie degli Elleni (1965) e altre opere di artisti contemporanei. Nel cortile del palazzo si apre una monumentale scala elicoidale che unisce tre livelli dell'edificio progettata dall'architetto Franco Minissi negli anni Ottanta del novecento.

Note

  1. ^ a b Siepi 1822, II, p. 475.
  2. ^ Belloni 1999, p. 69, nota 19.
  3. ^ Belloni 1999, pp. 61-68, 74.

Bibliografia

  • Il Palazzo della Penna di Perugia, a cura di Enrico Guidoni e Francesco Federico Mancini, Venezia, Marsilio, 1999. ISBN 8831772430
  • Carlotta Belloni, La quadreria della Penna nel Palazzo dei Tre Archi, in Il Palazzo della Penna di Perugia, a cura di Enrico Guidoni e Francesco Federico Mancini, Venezia, Marsilio, 1999. ISBN 8831772430
  • Serafino Siepi, Descrizione topologico-istorica della città di Perugia esposta nell'anno 1822 da Serafino Siepi, Perugia, tipografia Garbinesi e Santucci, 1822. (ISBN non esistente)

Voci correlate

Altri progetti

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