Ordelaffi

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Gli Ordelaffi sono la famiglia che tenne, con interruzioni, la signoria della città di Forlì tra la fine del secolo XIII e gli inizi del secolo XVI.

La famiglia prese il potere nella città di Forlì, roccaforte ghibellina, alla fine del XIII secolo. La signoria, estesa a Castrocaro, a Forlimpopoli e a Cesena, restò nelle loro mani fino al 1359 e di nuovo tra il 1376 e il 1480, con un effimero ritorno nel 1503-1504.

La famiglia è di probabile origine germanica o veneta. Nelle cronache cittadine un Ordelaffi viene citato per la prima volta alla metà del XII secolo, essendosi trasferito in città, nella contrada Santa Croce, dai propri possedimenti nel contado.

Come signori di Forlì sono citati nella Divina Commedia di Dante (Inf.XXVII, 45: La terra che fé già la lunga prova / e di Franceschi sanguinoso mucchio, / sotto le branche verdi si ritrova).
Nella citazione le "branche verdi" sono gli artigli del leone rampante dello stemma familiare degli Ordelaffi.

Linea di successione

Con la morte di Antonio Maria, il ramo principale della famiglia si estinse.

Palazzi e castelli

Collegamenti esterni

Bibliografia

  • G. Pecci, Gli Ordelaffi, Fratelli Lega Editori, Faenza 1974.
  • S.Spada, "Magnifico Signore - Pino III Ordelaffi, l'ultimo signore di Forlì", Ed.Balestra, Forlì 1999