Ora zero: operazione oro

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Ora zero: operazione oro
Titolo originaleWhen Eight Bells Toll
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneRegno Unito
Anno1971
Durata94 minuti
Generethriller, azione, spionaggio
RegiaÉtienne Périer
SoggettoDal romanzo di Alistair MacLean
SceneggiaturaAlistair MacLean
ProduttoreElliott Kastner, Jerry Gershwin
Casa di produzioneGershwin-Kastner Productions, Winkast Film Production
FotografiaArthur Ibbetson
MusicheWalter Stott
Interpreti e personaggi

Ora zero: operazione oro (When Eight Bells Toll) è un film del 1971 diretto da Étienne Périer, adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo del 1965 dell'autore scozzese Alistair MacLean.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Un certo numero di navi che trasportavano lingotti d'oro vengono dirottate da qualche parte al largo della Scozia e l'intelligence britannica non ne ha tracce. Philip Calvert, un subacqueo con un'estrema resistenza allo stress, e l'ufficiale dell'intelligence Hunslett escogitano un piano per rintracciare le navi con l'aiuto di uomini nascosti a bordo. Calvert sale a bordo e scopre che gli uomini sono stati uccisi poco dopo aver riferito dove si trovano, la città costiera di Torbay. È costretto a fuggire e la nave scompare con l'oro. Calvert e Hunslett sono invitati a casa dell'aristocratico Sir Anthony Skouras, ma scoprono che qualcosa non va: Sir Arthur e la sua nuova moglie litigano apertamente. Calvert vuole restare, ma il loro superiore, Sir Arthur, ordina loro di tornare a casa. Invece di seguire l'elicottero fino a casa, Calvert lo usa per condurre una ricerca nell'area. Tuttavia, non porta a nulla, ma allo stesso tempo Hunslett viene ucciso.

Su iniziativa di Calvert, Sir Arthur ha scoperto altri fatti sugli incidenti e si reca di persona. Si rende conto che Calvert aveva ragione. Fanno pressione su un agente di polizia, i cui figli sono stati uccisi in un incidente, e scoprono che i figli, in realtà, sono stati rapiti. Ben presto, però, la moglie di Sir Arthur, Charlotte, si presenta perché è stata picchiata e Cavert sospetta di suo marito. Calvert non si fida di Charlotte, ma riesce a capire dove sono state portate le navi: in una zona del mare a una profondità ragionevole, dove le navi sono state affondate e saccheggiate. Porta Charlotte e Sir Arthur da una banda di pescatori di squali come rinforzi contro le truppe di Sir Anthony. Calvert si fa strada nella tenuta dove ha concluso che i fiorini sono stati probabilmente presi e viene aiutato dalla figlia della casa, che gli dice anche che la moglie morta di Sir Anthony è in realtà viva ed è tenuta prigioniera in cantina con molti altri, il che significa che Charlotte non è chi ha affermato di essere. A mezzogiorno, i pescatori di squali arrivano come concordato e ne consegue uno scontro a fuoco.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Alistair MacLean, When Eight Bells Toll, HarperCollins, 2005 [1965], ISBN 978-0006158110.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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