Omagh

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Omagh
città
(GA) An Ómaigh
(SCO) Omey
Omagh – Veduta
Omagh – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
   Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord
Contea Tyrone
DistrettoFermanagh e Omagh
Territorio
Coordinate54°35′24″N 7°17′24″W / 54.59°N 7.29°W54.59; -7.29 (Omagh)
Altitudine65 m s.l.m.
Abitanti21 297[1] (2015)
Altre informazioni
Lingueinglese, gaelico irlandese
Cod. postaleBT78, BT79
Prefisso028
Fuso orarioUTC+0
Cartografia
Mappa di localizzazione: Regno Unito
Omagh
Omagh
Sito istituzionale

Omagh (pron. /ˈəʊmə, ˈəʊmɑː/[2]; irl. An Ómaigh, pron. [ənˠ ˈoːmˠiː]; scots Omey) è una città del Regno Unito, in Irlanda del Nord, capoluogo dell'omonimo distretto. Il suo nome irlandese significa "la pianura vergine".[3]

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

La cittadina giace alla confluenza del Drumragh con il Camowen per formare il fiume Strule. Ha una popolazione di circa 25.000 abitanti.
La capitale nordirlandese Belfast si trova a 109,5 km a est di Omagh, mentre Derry si trova 55 km a nord della cittadina.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Si ritiene che le sue origini siano da rintracciare nella fondazione di una abbazia nel 792[senza fonte]. L'Ulster American Folk Park di Omagh ospita il cottage dove nacque nel 1813 Thomas Mellon prima che emigrasse a 5 anni in Pennsylvania negli Stati Uniti. Suo figlio Andrew Mellon divenne segretario del Tesoro degli Stati Uniti.

Attentato di Omagh del 1998[modifica | modifica wikitesto]

L'attentato di Omagh dell'agosto 1998, uno dei più sanguinari dall'inizio del conflitto nordirlandese. Si trattò di un'autobomba che esplose a lato di una strada trafficata uccidendo 29 persone e ferendone 220. È stato rivendicato dal Real IRA.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ http://www.fermanaghomagh.com/your-council/
  2. ^ G. M. Miller, BBC Pronouncing Dictionary of British Names (Oxford University Press, 1971), pg. 110
  3. ^ An Ómaigh/Omagh co.Tyrtone, su Logainm.ie. URL consultato il 20 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2012).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito di Omagh, su omagh.gov.uk. URL consultato il 22 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2005).
  • La bomba di Omagh, su lesenfantsterribles.org.
Controllo di autoritàVIAF (EN137280790 · LCCN (ENn85307831 · GND (DE5158867-5 · J9U (ENHE987007557602805171 · WorldCat Identities (ENlccn-n85307831