Out of Our Minds

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Out Of Our Minds
album in studio
ArtistaMelissa Auf der Maur
Pubblicazione30 marzo 2010
Durata55:29
Dischi1
Tracce12
GenereRock alternativo[1]
EtichettaRoadrunner Records, PHI-MAdM Music (Nord America)
ProduttoreMelissa Auf der Maur, Chris Goss, Jordon Zadorozny, Alan Moulder, Mike Fraser
Registrazione2005-2007 French Kiss Studios, Pembroke, Canada (ONT); Cherokee Studios Stati Uniti (CA)
Melissa Auf der Maur - cronologia
Album precedente
(2004)
Album successivo
Singoli
  1. Out of Our Minds
    Pubblicato: 9 novembre 2009
  2. Meet Me on the Dark Side
    Pubblicato: 4 ottobre 2010
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
Allmusic[1]
Kerrang![2]

Out Of Our Minds, abbreviato anche in OOOM[3], è il secondo album da solista della musicista canadese Melissa Auf der Maur, pubblicato il 30 marzo 2010 dall'etichetta indipendente PHI-MAdM Music nel Nord America e dalla Roadrunner Records nel resto del mondo. Realizzato a distanza di sei anni dal precedente Auf der Maur, è stato accompagnato da un film e un fumetto con lo stesso nome.[4]

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2007 Melissa annuncia, in un'intervista di Billboard, di aver completato il suo secondo album da solista, un concept ispirato ai vichinghi e ai miti nordici parte di un progetto multidisciplinare che comprende anche un cortometraggio e un fumetto[4]. Quest'ultimo è realizzato dall'artista di Brooklyn Jack Forbes in tricromia, bianco nero e rosso. Menziona anche i musicisti che hanno partecipato, come Chris Goss, Vince Nudo dei Priestess e Steve Durand ex Tinker che ha già suonato la chitarra e scritto alcuni brani nel precedente Auf der Maur. Nel 2008 Glenn Danzig conferma di aver registrato con lei un duetto nel brano intitolato Father's Grave, che verrà incluso nell'album.[5]

Melissa racconta di aver scritto per lui questo brano, che parla dell'incontro tra un becchino e una giovane donna che ha perso suo padre e della loro strana conversazione, e lo ha inviato alla sua casella postale accompagnato da una lettera. Qualche tempo dopo Danzig la ha chiamata e ha accettato di partecipare alla registrazione.[6][7]

(EN)

«I wish I had a flag to wave this, or could wave this on my forehead every day, but this is the first and only duet of Glenn Danzig’s entire career. I’m the only woman – or man – who has been graced with his presence on their record.»

(IT)

«Desiderei avere una bandierina da sventolare per segnalarlo, o potrei sventolarla sulla mia fronte tutti i giorni, ma questo è il primo e l'unico duetto dell'intera carriera di Glenn Danzig. Io sono l'unica donna – o uomo – che è stato onorato della sua presenza nel suo disco.»

Nel 2008 realizza l'EP This Would Be Paradise, contenente anche i brani The Key e Willing Enabler.[8] Viene creato nel 2009 un nuovo sito, xMAdMx.com, che sostituisce il precedente aufdermaur.com , nato per lanciare il primo album, dove si possono trovare domande sul progetto ed un trailer del film.[9] Sempre nel 2009 pubblica il primo singolo dell'album, l'omonimo Out of Our Minds, scaricabile liberamente dal suo sito. Poco dopo realizza un secondo EP sempre intitolato Out of Our Minds, che include oltre all'omonimo brano anche Lead Horse e 22 Below.

Nel 2010 presenta il video di Out of Our Minds sul suo sito.[10] A marzo dello stesso anno Melissa annuncia l'uscita dell'album in una newsletter per il 30 del mese.[11] Infine ad ottobre viene presentato il video di un secondo singolo, Meet Me on the Dark Side.[12]

Tra i brani dell'album Isis Speaks è stato ispirato da un sogno, come spiegato da Melissa in una sua intervista.[13]

(EN)

«...in this album a song called Isis Speaks is about a dream I had about understanding love, but when I woke up my cat Isis looked in my eyes and I could tell she was finishing the lesson. Then I understood that love trascends life, humans and time, it's just everywhere all time ...»

(IT)

«...in questo album un brano intitolato Isis Speaks riguarda un sogno che ho fatto sulla comprensione dell'amore, ma quando mi sono svegliata la mia gatta Isis mi ha guardato negli occhi e potrei dire che abbia terminato la lezione. Allora ho capito che l'amore trascende la vita, gli uomini e il tempo, è semplicemente ovunque in ogni momento...»

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Melissa Auf der Maur, eccetto dove indicato.[14]

  1. The Hunt – 3:18
  2. Out Of Our Minds – 4:32 (Auf der Maur, Zadorozny, Nudo)
  3. Isis Speaks – 5:57 (Auf der Maur, Sorensen, Tymn, McChan)
  4. Lead Horse – 3:48 (Auf der Maur, Zadorozny, Nudo)
  5. Follow the Map – 5:17
  6. 22 Below – 4:15 (Auf der Maur, Goss)
  7. Meet Me on the Dark Side – 4:07
  8. This Would Be Paradise – 2:42
  9. Father's Grave (feat. G. Danzig) – 5:56
  10. The Key – 3:54
  11. The One – 3:59
  12. 1,000 Years – 7:38 (Auf der Maur, Durand)
Tracce bonus nell'edizione deluxe[15]
  1. 22 Below (feat. Natasha Shneider, Brody Dalle) (Piano Version) – 5:17 (Auf der Maur, Goss)
  2. Whispers and Potions (feat. The Witches Of Pembroke) – 4:33
Traccia bonus nell'edizione giapponese
  1. My Body – 4:58

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note dell'album:[14]

Musicisti[modifica | modifica wikitesto]

Tecnici[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Stephen Thomas Erlewine, Out of Our Minds – Melissa Auf der Maur | Songs, Reviews, Credits | AllMusic, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 6 aprile 2010.
  2. ^ (EN) Paul Travers, Albums: Former Hole bassist reinvents herself on second solo outing, in Kerrang!, n. 1310, maggio 2010, p. 50.
  3. ^ (EN) MAdM | Melissa Auf der Maur | Official | OOOM, su xmadmx.com. URL consultato il 24 agosto 2014.
  4. ^ a b (EN) Film, Comic To Augment Auf Der Maur Album, su billboard.com. URL consultato il 24 marzo 2010.
  5. ^ (EN) Danzig, su danzig-verotik.com, 18 agosto 2008 b. URL consultato il 24 marzo 2010.
  6. ^ (EN) History Lesson: Melissa Auf der Maur - the dumbling of america, su thedumbingofamerica.net. URL consultato il 4 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2015).
  7. ^ (EN) Karen Bliss, Melissa Auf der Maur Has ‘a Thing’ for Danzig — and Now He’s on Her Album, su noisecreep.com, 15 febbraio 2010. URL consultato il 6 marzo 2016.
  8. ^ (EN) MAdM | Melissa Auf der Maur | Official | News, su xmadmx.com. URL consultato il 24 marzo 2010.
  9. ^ (EN) Site/The MAdM/Melissa Auf der Maur Archive, su melissaaufdermaur.org. URL consultato il 19 marzo 2014.
  10. ^ (EN) MAdM | Melissa Auf der Maur | Official, su xmadmx.com, XMADAMX.com. URL consultato il 24 marzo 2010.
  11. ^ Auf der Maur, Melissa on March 11, 2010 newsletter, MAdM ALBUM, SXSW and more...
  12. ^ (EN) MAdM | Melissa Auf der Maur | Official | NEW VIDEO FOR MEET ME ON THE DARKSIDE!, su xmadmx.com, XMADAMX.com. URL consultato il 5 agosto 2019.
  13. ^ Filmato audio (EN) Przemysław Zieliński, Melissa Auf der Maur Behind the Scenes, Taurus Art Media. URL consultato l'11 giugno 2016.
  14. ^ a b Note di copertina di Out of Our Minds, Melissa Auf der Maur, Roadrunner Records, RR 7776-2, 2010.
  15. ^ Note di copertina di Out of Our Minds, Melissa Auf der Maur, Roadrunner Records, RR 7776-5, 2010.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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