Ntfombi dello Swaziland

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Ntfombi dello Swaziland
Ntfombi Tfwala nel 2016.
Regina reggente dello Swaziland
Stemma
Stemma
In carica18 agosto 1983-24 aprile 1986
Incoronazione25 aprile 1986
PredecessoreSobhuza II, come re;
Dzelive, come reggente
Successorere Mswati III dello Swaziland
Regina di eSwatini
In caricadal 25 aprile 1986
PredecessoreDzeliwe
Nome completoNtfombi Tfwala
TrattamentoSua maestà
NascitaSwaziland, 27 dicembre 1949
Casa realeDlamini (per matrimonio)
ConsorteSobhuza II
FigliMswati III

Ntfombi dello Swaziland (nata Ntfombi Tfwala; Swaziland, 27 dicembre 1949) vedova di Sobhuza II, è stata regina reggente, dal 1983 al 1986, in nome del figlio, attuale re dello Swaziland Mswati III. Dal 25 aprile 1986 ricopre il ruolo di regina di eSwatini[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Conosciuta come Inkhosikati (Grande Elefantessa, cioè regina madre),[2] è stata una delle settanta mogli di Sobhuza II dello Swaziland, sovrano del piccolo Stato, indipendente nel 1968 dal Regno Unito, incuneato nel Sudafrica. Il 19 aprile di quell'anno, diciottenne, ebbe il suo unico figlio, Makhosetive, futuro re.

Reggenza[modifica | modifica wikitesto]

Il 21 agosto 1982 morì il vecchio monarca che aveva designato il ragazzo quattordicenne come successore con la reggenza di Dzeliwe (21 settembre 1982-9 agosto 1983), un'altra sue consorti, assistita dal Supremo Consiglio di Stato e dal principe Sozisa Dlamini. Serie controversie con il primo ministro e alcuni esponenti del Congresso provocarono le sue dimissioni: il 18 agosto 1983 prese il suo posto Ntfombi, madre di Mswati III.[3]

La regina reggente dimostrò subito un temperamento volitivo e carismatico, conquistando grande popolarità all'interno del Paese (tanto da esserne considerata il leader spirituale). Si occupò nei tre anni di reggenza dei problemi del popolo e della modernizzazione dello Stato concentrando il potere nella sua persona.

Nel 1985 il famoso artista della Pop art, Andy Warhol (1928-1987), la inserì nelle serigrafie che realizzò in onore delle donne regnanti viventi, unitamente a Elisabetta II del Regno Unito, Margherita II di Danimarca e Beatrice dei Paesi Bassi. Ntfombi risiede, con una propria corte, nel palazzo reale di Lobamba, sede del re e del governo. Ogni anno, nel mese di settembre, decine di migliaia di ragazze illibate, presente il giovane re, danzano e offrono canne in ossequio alla regina madre.[4]

Regina madre[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 aprile 1986 Mswati III è stato incoronato ufficialmente e la reggente assunse la carica di regina madre. Dal 1780 si sono avvicendate nello Swaziland tredici tiNdlovukati: la prima fu LaYaka Ndwandwe. Labotsibeni Mdluli, madre di Sobhuza II, esercitò la reggenza per 21 anni (1899-1921) influenzando considerevolmente gli affari pubblici.[5]

La regina madre con Tsai Ing-wen

La dignità di regina madre ha, pertanto, una grande importanza nello Swaziland, diversamente dalle altre monarchie: condivide il potere con il monarca. Mswati III e Ntfombi regnano insieme: anche le nomine, come quella del primo ministro o dei funzionari di governo, vengono decise congiuntamente. Dal 2006 la nuova costituzione prevede l'assolutismo del re e della regina madre: il parlamento è diventato un organo puramente consultivo e non esistono più partiti politici.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tarallo, p. 170
  2. ^ Genealogy, su members.iinet.net.au. URL consultato il 5 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2018).
  3. ^ Lesotho e Swaziland, p. 45
  4. ^ Tarallo, p. 171
  5. ^ Davis-O'Mehara-Dlamini, p. 21
  6. ^ Lesotho e Swaziland, p. 53

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA. VV., Lesotho e Swaziland, EDT, Torino 2013
  • Glen Alan Cheney, Andreina Garioni, Amore e Morte nel Regno dello Swaziland, New London Librarium, London 2015.
  • R. Davis, D. O'Mehara, Sipho Dlamini, The Kingdom of Swaziland, London 1985.
  • Pietro Tarallo, Sudafrica, Ulysse Moizzi, Milano 2001.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Regina madre dello Swaziland Successore
Dzelive dal 25 aprile 1986 in carica
Predecessore Regina reggente dello Swaziland Successore
Sobhuza II, come Re
Dzelive, come reggente
18 agosto 1983 - 24 aprile 1986 Mswati III