Nikki Giovanni

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Nikki Giovanni

Nikki Giovanni, all'anagrafe Yolande Cornelia Giovanni (Knoxville, 7 giugno 1943), è una scrittrice e poetessa statunitense. Ha ricevuto una nomination al Grammy Award e attualmente insegna al Virginia Polytechnic Institute and State University[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nikki Giovanni è nata nel 1943 da Yolande Cornelia Sr. e Jones "Gus" Giovanni. È cresciuta a Lincoln Heights, periferia di Cincinnati, e nel 1960 ha iniziato gli studi alla Fisk University di Nashville, dove è laureata con lode in storia. Dopodiché, ha continuato a frequentare l'Università della Pennsylvania e la Columbia University. Nel 1969 ha iniziato ad insegnare al Livingston College della Rutgers University.

La Giovanni ha dato alla luce il suo unico figlio, Thomas Watson Giovanni, il 31 agosto 1969[2] mentre era in visita a Cincinnati per il Labor Day Weekend.[1] Più tardi ha affermato che ha avuto un figlio fuori dal matrimonio perché nella sua convinzione il matrimonio era solamente un'istituzione e non avrebbe mai avuto un ruolo importante nella sua vita.[2] Dopo la nascita del figlio, la Giovanni ha cambiato le sue priorità, concentrandosi del tutto sul bambino. Ha affermato infatti: "Non riesco ad immaginare di vivere senza di lui. Ma posso vivere senza la rivoluzione, senza il socialismo del mondo...ho un bambino. Le mie responsabilità sono cambiate".[3]

Sia la madre che la sorella morirono di cancro ai polmoni[4] e nel 1995 anche a Nikki Giovanni è stata diagnosticata la stessa malattia. È stata quindi operata al Jewish Hospital di Cincinnati[2] e le è stato asportato un polmone.[5] La scrittrice ha smesso di fumare subito dopo la diagnosi, dicendo che ora fuma solo nei suoi sogni.[6] Nega inoltre che il cancro l'abbia fatta diventare una persona migliore, asserendo che "se hai bisogno di un'esperienza vicina alla morte per apprezzare la vita, allora stai perdendo tempo".[6] Nel 2005 ha contribuito scrivendo l'introduzione al libro Breaking the Silence: Inspirational Stories of Black Cancer Survivors.[4]

Nikki Giovanni parla ai partecipanti del corteo dopo il massacro del Virginia Tech.

Nikki Giovanni ha insegnato scrittura e letteratura al Virginia Tech di Blacksburg (Virginia) dal 1987. È stata inoltre anche professoressa di Seung-Hui Cho, il responsabile del Massacro al Virginia Polytechnic Institute. Il 21 agosto 2007 The Tennessean ha scritto che la Giovanni tornerà ad insegnare alla Fisk University.[7]

Scrittrice[modifica | modifica wikitesto]

I movimenti per i diritti civili e per il black power hanno ispirato le sue prime poesie, raccolte in Black Feeling, Black Talk (1967), Black Judgement (1968), e Re: Creation (1970). Ha scritto più di due dozzine li libri, compresi i volumi di poesie e tre collezioni di saggi.

Lo stile letterario di Nikki Giovanni è stato fortemente ispirato dagli attivisti e artisti afroamericani. Ha un tatuaggio con le parole Thug life in onore di Tupac Shakur, che ammirava.[8][9] Il suo libro Love poems (1997) è stato scritto proprio in memoria del rapper; la Giovanni ha inoltre affermato: "Preferirei stare con i teppisti piuttosto che con le persone che si lamentano di loro".[10] Fa anche dei tour in tutta la nazione e tiene frequenti discorsi contro la violenza motivata dall'odio.[11] Nel 1999, durante il Martin Luther King Day ha ricordato gli omicidi di James Byrd, Jr. e Matthew Shepard dicendo: "Qual è la differenza fra trascinare un uomo dietro a un camion in Texas e picchiare un ragazzo in Wyoming perché è gay?"[12]

Nel 2004 Nikki Giovanni è stata candidata al Grammy Award nella categoria Best Spoken Word Album per il suo album "The Nikki Giovanni Poetry Collection" Ha partecipato anche nella traccia Ego Trip By Nikki Giovanni nell'album di Blackalicious Nia (2000). Nel novembre del 2008 una sequenza delle sue poesie, Sounds That Shatter the Staleness in Lives di Adam Hill, è stata presentata al Soundscapes Chamber Music Series di Taos (Nuovo Messico).

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Poesie[modifica | modifica wikitesto]

  • Black Feeling, Black Talk (1967)
  • Black Judgement (1968)
  • Re: Creation (1970)
  • My House (1972)
  • The Women and The Men (1975)
  • Cotton Candy on a Rainy Day (1978)
  • Those Who Ride The Night Winds (1983)
  • The Selected Poems of Nikki Giovanni (1996)
  • Love Poems (1997)
  • Blues: For All the Changes (1999)
  • Quilting the Black-Eyed Pea: Poems and Not Quite Poems (2002)
  • The Prosaic Soul of Nikki Giovanni (2003)
  • The Collected Poetry of Nikki Giovanni (2003)
  • Acolytes (2007)
  • Bicycles: Love Poems (2009)

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

  • The Reason I Like Chocolate (Folkways Records, 1976)
  • Legacies: The Poetry of Nikki Giovanni (Folkways, 1976)
  • Cotton Candy on a Rainy Day (Folkways, 1978)
  • Every Tone A Testimony (Smithsonian Folkways, 2001)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Nikki Giovanni's Official Website Archiviato il 10 febbraio 2011 in Internet Archive., Biography Timeline
  2. ^ a b c Ohioana Authors. "Nikki Giovanni: Highlights of a Life"
  3. ^ Conversations with Nikki Giovanni University Press of Mississippi (December 1992). page 66
  4. ^ a b Nikki Giovanni simply an 'acolyte' Archiviato il 14 maggio 2008 in Internet Archive., BlackPressUSA
  5. ^ For Poet Nikki Giovanni, a State of Grace The Washington Post, 7 febbraio 2004
  6. ^ a b New York Times. "Defying Evil, and Mortality" by Felicia R. Lee. 1º agosto 1996
  7. ^ The Tennessean. "Poet Giovanni returns to Fisk" by Colby Sledge. August 21, 2007.
  8. ^ Nikki Giovanni - Spotlight - Interview December 2003, Ebony.
  9. ^ Poet, Tupac capture beauty beneath pain 5 April, 1997. Milwaukee Journal Sentinel, The.
  10. ^ Barnes and Noble, Meet the Authors audio
  11. ^ But see "The True Import Of Present Dialogue, Black vs. Negro (For Peppe, Who Will Ultimately Judge Our Efforts)" http://www.aavw.org/special_features/pofidr_poetry_giovanni.html
  12. ^ Giovanni tells students to 'sail on' Archiviato il 1º novembre 2007 in Internet Archive., University of Michigan's The University Record, January 25, 1999

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN12321760 · ISNI (EN0000 0001 1467 8830 · Europeana agent/base/97115 · LCCN (ENn80014902 · GND (DE120928906 · BNF (FRcb120252269 (data) · J9U (ENHE987007261876605171 · NSK (HR000102353 · NDL (ENJA00440984 · CONOR.SI (SL141330531 · WorldCat Identities (ENlccn-n80014902