Nibha Nobhadol del Siam
| Nibha Nobhadol del Siam | |
|---|---|
 | |
| Principessa di Uthong | |
| In carica | 15 novembre 1925 – 29 gennaio 1935 |
| Nome completo | thailandese: สมเด็จพระเจ้าบรมวงศ์เธอ เจ้าฟ้านิภานภดล วิมลประภาวดี กรมขุนอู่ทองเขตขัตติยนารี italiano: Nibha Nobhadol Vimolprabhavadi del Siam |
| Trattamento | Sua Altezza Reale |
| Altri titoli | Principessa del Siam |
| Nascita | Grande palazzo reale, Bangkok, Regno del Siam, 4 dicembre 1886 |
| Morte | Giava Occidentale, Indonesia, 29 gennaio 1935 |
| Dinastia | Chakri |
| Padre | Chulalongkorn del Siam (Rama V) |
| Madre | Saisavali Bhiromya |
| Religione | Buddismo Theravada |
Nibha Nobhadol del Siam (Bangkok, 4 dicembre 1886 – Giava Occidentale, 29 gennaio 1935) è stata una principessa thailandese, 60ª figlia del Re Chulalongkorn del Siam (Rama V), e la 4ª di una delle sue mogli, Saisavali Bhiromya.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Infanzia e primi anni[modifica | modifica wikitesto]
Nacque il 4 dicembre 1886 nel Grande palazzo reale, a Bangkok, capitale del Regno del Siam, ora Regno di Thailandia. Era la 60ª figlia del re Chulalongkorn del Siam e della Principessa Saisavali Bhiromya, 4ª delle sue mogli. Dal padre però fu sempre chiamata, con affetto, Ying Bha o Principessa Bha[1]. Nibha Nobhadol del Siam ebbe un fratello e due sorelle maggiori:
- Principe Yugala Dighambara (17 marzo 1882 – 8 aprile 1932);
- Principessa Nabhachara Chamrassri (5 maggio 1884 – 31 agosto 1889);
- Principessa Malini Nobhadara (31 luglio 1885 – 22 dicembre 1924).
Doveri Reali[modifica | modifica wikitesto]
La principessa Nibha Nobhadol era molto legata a suo padre. Grazie a tale rapporto di fiducia, il sovrano la nominò sua segretaria personale. A testimonianza di tale rapporto, quando suo padre visitò l'Europa come parte di un tour reale, scrisse lettere a Nibha Nobhadol. Dopo aver ricevuto queste lettere reali, la Principessa decise di raccoglierle e riscrivere i dettagli del viaggio di suo padre in Europa nel romanzo thailandese "Lontano da casa" [2].
Nel 1911 insieme alla sorella maggiore, la Principessa Malini Nobhadara, fece una donazione per costruire l'Edificio Yaovamalaya Uthis (Piyarajbobhit-Padivarada) nella Scuola di Debsirin. Quando compì 28 anni, fece una notevole donazione per costruire l'edificio Nibha Nobhadol nel Wat Debsirin per la scuola buddista di studi religiosi, co-fondata dalla Regina Debsirindra[3].
Dopo la morte del padre avvenuta nel 1910, si trasferì dal Grande palazzo reale, alla Villa Reale di Suan Sunandha, nel complesso di Palazzo Dusit, con la madre e la sorella maggiore, la Principessa Malini Nobhadara. Quando queste ultime morirono, visse sola. Visitò sempre i suoi fratellastri e gli altri membri della famiglia reale, tra i quali la sorellastra e al fratellastro, la Principessa Suddha Dibyaratana e il Principe Paribatra Sukhumbandhu. Solitamente faceva loro visita quasi ogni settimana nella loro residenza, il Palazzo di Bang Khunphrom. Era solita guardare film thailandesi con la famiglia ogni fine settimana.
Il 15 novembre 1925 il suo fratellastro, Re Vajiravudh (Rama VI), la nominò Principessa di Uthong [4].
Ultimi anni[modifica | modifica wikitesto]
Dopo la Rivoluzione siamese del 1932, decise di trasferirsi in Indonesia, dove fu invitata dal fratellastro, Paribatra Sukhumbandhu, per vivere con lui e la sua famiglia nella Daha Pati House a Bandung, nella Giava Occidentale[5]. Visse nella Villa per tutto il resto della sua vita, e vi morì il 29 gennaio 1935, all'età di 48 anni. Il suo corpo, in seguito, fu riportato a Bangkok, dove venne eseguita la Cremazione Reale a Sanam Luang[6].
Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]
| Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
| Buddha Loetla Nabhalai del Siam | Buddha Yodfa Chulaloke del Siam | ||||||||||||
| Amarindra | |||||||||||||
| Mongkut del Siam | |||||||||||||
| Sri Suriyendra | Ngoen Saetan | ||||||||||||
| Kaeo, Principessa Sri Sudarak | |||||||||||||
| Chulalongkorn del Siam | |||||||||||||
| Siriwongse, Principe Matayaphitak | Jessadabodindra del Siam | ||||||||||||
| Chao Chom Manda Sap | |||||||||||||
| Debsirindra | |||||||||||||
| Noi Siriwongse Na Ayudhaya | But | ||||||||||||
| Chaem | |||||||||||||
| Nibha Nobhadol del Siam | |||||||||||||
| Jessadabodindra del Siam | Buddha Loetla Nabhalai del Siam | ||||||||||||
| Sri Sulalai | |||||||||||||
| Ladavalya, Principe di Bhumindra Bhakdi | |||||||||||||
| Chao Chom Manda Emnoi | … | ||||||||||||
| … | |||||||||||||
| Saisavali Bhiromya | |||||||||||||
| … | … | ||||||||||||
| … | |||||||||||||
| Mom Chin Ladavalya na Ayudhya | |||||||||||||
| … | … | ||||||||||||
| … | |||||||||||||
Titoli e trattamento[modifica | modifica wikitesto]
- 4 dicembre 1886 - 15 novembre 1925: Sua Altezza Reale la Principessa Nibha Nobhadol Vimolprabhavadi del Siam
- 15 novembre 1925 - 29 gennaio 1935: Sua Altezza Reale la Principessa Nibha Nobhadol Vimolprabhavadi del Siam, Principessa di Uthong
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
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Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Royal Gazette, annuncio del comando reale nel conferimento del Royal Suphannaban, volume 15, capitolo 42, 15 gennaio 1899, pagina 441.
- ^ 100 anni lontano da casa,a seguire il re. Archiviato l'11 settembre 2008 in Internet Archive. จาก เว็บไซต์ ThaiPBS
- ^ Sua Altezza Reale la Principessa Nipanphadol Distretto di Krom Khun U-Thong Khattiyanari
- ^ Gazzetta reale, annuncio del comando reale che istituisce il dipartimento di rinvio e impostare Chao Phraya, Volume 42, Parte 0 Kor, 15 novembre BE 2468, pagina 216
- ^ Jullada Phakdeephumin, “Adorable as a Princess” Archiviato il 15 luglio 2011 in Internet Archive., Sakulthai, No. 1990, No. 49, pubblicato martedì 6 maggio 2003.
- ^ Scheda n. 14/2479 Cerimonia di cremazione reale Sua Altezza Reale la Principessa Maha Chakri Sirindhorn Prince Krom Khun U-Thong, Khet Katiyanaree, al crematorio, Wat Thepsirintrawat, gennaio 1936, volume 53, sezione 0 D, 17 gennaio 1936, pagina 2631.
- ^ พระราชทานเครื่องราชอิสริยาภรณ์ (PDF), in ราชกิจจานุเบกษา, เล่ม 13, ตอน 34, 22 พฤศจิกายน ร.ศ. 115, p. หน้า 422. URL consultato il 19 มีนาคม พ.ศ. 2564.
- ^ พระราชทานเครื่องราชอิสริยาภรณ์ (PDF), in ราชกิจจานุเบกษา, เล่ม 39, ตอน 0 ง, 29 มกราคม พ.ศ. 2464, p. หน้า 3194. URL consultato il 19 มีนาคม พ.ศ. 2564.
- ^ พระราชทานเครื่องราชอิสริยาภรณ์ (PDF), in ราชกิจจานุเบกษา, เล่ม 15, ตอน 42, 15 มกราคม ร.ศ. 117, p. หน้า 443. URL consultato il 19 มีนาคม พ.ศ. 2564 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2012).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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