NGC 718

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NGC 718
Galassia a spirale intermedia
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel [1]
Data13 dicembre 1784 [1]
Dati osservativi
(epoca j2000)
CostellazionePesci
Ascensione retta01h 53m 13,3s
Declinazione04° 11′ 45″
Magnitudine apparente (V)11,7 [2]
12,5 nella banda B
Redshift+0,005781 ± 0,000033
Angolo di posizione45°
Velocità radiale1733±10 km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale intermedia
Mappa di localizzazione
NGC 718
Categoria di oggetti astronomici

Coordinate: Carta celeste 01h 53m 13.3s, +04° 11′ 45″

NGC 718 è una galassia a spirale intermedia situata nella costellazione dei Pesci a circa 77 milioni d'anni luce dalla Via lattea. È stata scoperta dall'astronomo germano-britannico William Herschel nel 1784.

NGC 718 è stata usata da Gérard de Vaucouleurs come una galassia di tipo morfologico (R')SAB(rs)a nel suo atlante delle galassie.

La classe di luminosità di NGC 718 è I e presenta una grande riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.

Una misura non basata sullo spostamento verso il rosso (redshift) fornisce una distanza di circa 21,400 Mpc (∼69,8 milioni di a.l.).[3] L'incertezza su questo valore non è data sulla base dei dati NED ed è leggermente oltre le distanze calcolate tenendo conto del redshift.[4]

Buco nero supermassiccio[modifica | modifica wikitesto]

Secondo un articolo basato sulle misure di luminosità della banda K della radiazione infrarossa del bulge di NGC 718, si ottiene un valore di 1×107,5 M (32 milioni di masse solari) per il buco nero supermassiccio che si trova lì.[5]

Gruppo di NGC 676[modifica | modifica wikitesto]

Il database NASA/IPAC menziona che NGC 718 è una galassia di campo, ovvero una galassia che non appartiene né a un ammasso né a un gruppo e che quindi è gravitazionalmente isolata.[6] Questo è in contraddizione con quanto presente sul sito «Un Atlas de l'Univers» di Richard Powel. Secondo tale sito, NGC 718 fa parte del gruppo di NGC 676 con la galassia NGC 693.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Sito del professore C. Seligman, su cseligman.com. URL consultato il 28 marzo 2016.
  2. ^ (EN) Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke, su spider.seds.org. URL consultato il 28 marzo 2016.
  3. ^ Your NED Search Results, su ned.ipac.caltech.edu. URL consultato il 28 marzo 2016.
  4. ^ La distanza che ci separa da una galassia si ottiene grazie alla legge di Hubble: v = Hod, dove Ho è la costante di Hubble (70±5 (km/s)/Mpc) . L'incertezza relativa Δd/d sulla distanza è pari alla somma delle incertezze relative della velocità e di Ho.
  5. ^ X.Y. Dong e M.M. De Robertis, Low-Luminosity Active Galaxies and Their Central Black Holes, in mars, 131#3, 2006 The Astronomical Journal, p. 1236-1252, Bibcode:2006AJ....131.1236D, DOI:10.1086/499334.
  6. ^ NASA/IPAC Extragalactic Database, su ned.ipac.caltech.edu. URL consultato il 9 aprile 2020.
  7. ^ (FR) Une liste des groupes de galaxies proches, Un Atlas de l'Univers, Richard Powel, su atunivers.free.fr. URL consultato il 05-07-2018.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) NGC 718, su spider.seds.org.
  • (EN) NGC 718, su leda.univ-lyon1.fr.
  • (EN) NGC 718, su server4.wikisky.org.
  • (EN) NGC 718, su cseligman.com.
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