NGC 251

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NGC 251
Galassia a spirale
NGC 251 nelle immagini SDSS
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel
Data15 ottobre 1784 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazionePesci
Ascensione retta00h 47m 54.0s [2]
Declinazione19° 35′ 49″ [2]
Distanza203,2 mega anni luce (62,30 Mpc) [1][2] a.l.  
Magnitudine apparente (V)13,2 [3]
nella banda B: 13,9 [3][4]
Redshift+0,015197 ± 0,000003 [2]
Luminosità superficiale14,85 [3]
Angolo di posizione96° [3]
Velocità radiale4556 ± 1 [2][4] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale
ClasseSc [2],[3],[1]
Dimensioni149 300 al (45 780 pc) a.l. [2][3]  
Altre designazioni
PGC 2806
MCG 03-03-3
UGC 490
CGCG 458-5, KCPG 15B [2][3][4]
Mappa di localizzazione
NGC 251
Categoria di galassie a spirale

Coordinate: Carta celeste 00h 47m 54s, +19° 35′ 49″

NGC 251 è una galassia a spirale situata nella costellazione dei Pesci.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La galassia ha una classe di luminosità III e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2]

Data la sua luminosità superficiale pari a 14,85, NGC 251 può essere classificata come una galassia a bassa luminosità superficiale (nella letteratura in lingua inglese abbreviata in LSB, acronimo di low surface brightness). Le galassie LSB sono galassie di tipo diffuso (D) con una luminosità superficiale inferiore di almeno una magnitudine a quella del cielo notturno circostante.

Scoperta[modifica | modifica wikitesto]

NGC 251 è stata scoperta il 15 ottobre 1784 dall'astronomo britannico di origine tedesca William Herschel.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 251, su cseligman.com. URL consultato il 4 marzo 2024.
  2. ^ a b c d e f g h i j NED results for object NGC 0251, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 4 marzo 2024.
  3. ^ a b c d e f g (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 200 à 299, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 4 marzo 2024.
  4. ^ a b c SIMBAD Astronomical Database, in Strasbourg astronomical Data Center. URL consultato il 4 marzo 2024.

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