NGC 237

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
NGC 237
Galassia a spirale
NGC 237 nelle immagini SDSS
Scoperta
ScopritoreTruman Safford
Data27 settembre 1867 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneBalena
Ascensione retta00h 43m 27.8s [2]
Declinazione-00° 07′ 30″ [2]
Distanza184,2 M a.l.
(56,48 M pc) [1][2]
Magnitudine apparente (V)13,0 [3]
nella banda B: 13,6 [3][4]
Redshift+0,013906 ± 0,000005 [2]
Luminosità superficiale13,40 [3]
Angolo di posizione175° [3]
Velocità radiale4169 ± 1 [2][4] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale
ClasseSAB(rs)cd [2], SBc [3], SAB(rs)cd [1]
Dimensioni97 700 al (29 960 pc) a.l. [2][3]  
Altre designazioni
PGC 2597
MCG 00-02-136
CGCG 383-79, UGC 461
IRAS 00408-0023
KARA 33 [2][3][4]
Mappa di localizzazione
NGC 237
Categoria di galassie a spirale

Coordinate: Carta celeste 00h 43m 27.8s, -00° 07′ 30″

NGC 237 è una galassia a spirale intermedia situata nella costellazione della Balena a una distanza di circa 184 milioni di anni luce dal sistema solare.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La galassia ha una classe di luminosità III-IV [2] e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2]

Viene anche classificata come una galassia attiva di tipo Seyfert e come regione nucleare a linee di emissione a bassa ionizzazione (nella letteratura in lingua inglese abbreviata in LINER, acronimo di Low-Ionization Nuclear Emission-line Region), cioè una galassia il cui nucleo presenta uno spettro di emissione caratterizzato da righe originate da atomi debolmente ionizzati.[2]

Scoperta[modifica | modifica wikitesto]

NGC 237 è stata scoperta il 27 settembre 1867 dall'astronomo statunitense Truman Safford.[1]

Gruppo di NGC 192[modifica | modifica wikitesto]

NGC 237 fa parte del Gruppo di NGC 192, un raggruppamento che contiene almeno altre 5 galassie: NGC 173, NGC 192, NGC 196, NGC 197 e NGC 201.[5]

Quattro delle galassie di questo gruppo (NGC 192, NGC 196, NGC 197 e NGC 201) sono incluse anche nella raccolta Hickson Compact Group (HGC), dove sono registrate con il numero HCG 7.[6][7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 237, su cseligman.com. URL consultato il 26 febbraio 2024.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l NED results for object NGC 0237, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 26 febbraio 2024.
  3. ^ a b c d e f g (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 200 à 299, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 26 febbraio 2024.
  4. ^ a b c SIMBAD Astronomical Database, in Strasbourg astronomical Data Center. URL consultato il 26 febbraio 2024.
  5. ^ A.M. Garcia, General study of group membership. II - Determination of nearby groups, in Astronomy and Astrophysics Supplement Series, 100 #1, luglio 1993, p. 47-90, Bibcode:1993A&AS..100...47G.
  6. ^ (EN) Site du professeur C. Seligman, su cseligman.com. URL consultato il 23 febbraio 2023.
  7. ^ Hickson, Paul, Systematic properties of compact groups of galaxies, in Astrophysical Journal, vol. 255, 1982, pp. 382–391, Bibcode:1982ApJ...255..382H, DOI:10.1086/159838.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]