NGC 173

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NGC 173
Galassia a spirale
NGC 173 nelle immagini SDSS
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel
Data28 dicembre 1790 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneBalena
Ascensione retta00h 37m 12.5s [2]
Declinazione+01° 56′ 32″ [2]
Distanza193,4 mega anni luce (59,30 Mpc) [1][2] a.l.  
Magnitudine apparente (V)13,0 [3]
nella banda B: 13,7 [3][4]
Redshift+0,014560 ± 0,000013 [2]
Luminosità superficiale15,30 [3]
Angolo di posizione90° [3]
Velocità radiale4365 ± 4 [2][4] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale
ClasseSA(rs)c [2], Sc [3], SA(rs)c? [1]
Dimensioni218 800 al (67 090 pc) a.l. [2][3]  
Altre designazioni
PGC 2223, MCG 0-2-92, UGC 369, CGCG 383-43, IRAS 00346+0140, [2][3][4]
Mappa di localizzazione
NGC 173
Categoria di galassie a spirale

Coordinate: Carta celeste 00h 37m 12.5s, +01° 56′ 32″

NGC 173 è una vasta galassia a spirale situata nella costellazione della Balena.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Ha una classe di luminosità III e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2] Data la sua luminosità superficiale di 15,30, può essere considerata una galassia a bassa luminosità superficiale (abbreviata in LSB, acronimo dell'inglese low surface brightness). Le galassie LSB sono classificate come diffuse (D) e con una brillantezza inferiore di almeno una magnitudine a quella del cielo notturno.

Scoperta[modifica | modifica wikitesto]

NGC 173 è stata scoperta il 28 dicembre 1790 dall'astronomo inglese William Herschel.[1]

Gruppo di NGC 192[modifica | modifica wikitesto]

NGC 173 fa parte del gruppo di NGC 192, un raggruppamento che contiene almeno altre 5 galassie: NGC 192, NGC 196, NGC 197, NGC 201 e NGC 237.[5]

Quattro delle galassie di questo gruppo (NGC 192, NGC 196, NGC 197 e NGC 201) sono incluse anche nella raccolta Hickson Compact Group (HCG), dove sono registrate con il numero HCG 7.[6][7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 173, su cseligman.com. URL consultato il 23 gennaio 2024.
  2. ^ a b c d e f g h i j NED results for object NGC 0173, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 23 gennaio 2024.
  3. ^ a b c d e f g (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke» sur le site ProfWeb, NGC 100 à 199, su dpelletier.profweb.ca. URL consultato il 23 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2023).
  4. ^ a b c SIMBAD Astronomical Database, in Strasbourg astronomical Data Center. URL consultato il 23 gennaio 2024.
  5. ^ A.M. Garcia, General study of group membership. II - Determination of nearby groups, in Astronomy and Astrophysics Supplement Series, 100 #1, luglio 1993, p. 47-90, Bibcode:1993A&AS..100...47G.
  6. ^ (EN) Site du professeur C. Seligman, su cseligman.com. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  7. ^ Hickson, Paul, Systematic properties of compact groups of galaxies, in Astrophysical Journal, vol. 255, 1982, pp. 382–391, Bibcode:1982ApJ...255..382H, DOI:10.1086/159838.

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