NASAMS

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NASAMS
Lanciatore in servizio nell'esercito olandese
Descrizione
TipoSistema SAM a corto/medio raggio
Impiegodifesa aerea
Sistema di guidaradar attiva
infrarossa
ProgettistaBandiera della Norvegia Kongsberg Defence & Aerospace
CostruttoreBandiera della Norvegia Kongsberg Defence & Aerospace
Bandiera degli Stati Uniti Raytheon Missiles & Defense
In servizio1994
voci di missili presenti su Wikipedia

Il NASAMS, acronimo di National Advanced Surface-to-Air Missile System, è un sistema d'arma antiaereo a corto e medio raggio prodotto da Kongsberg Defence & Aerospace e Raytheon Technologies, efficace contro velivoli ad ala fissa, elicotteri, aeromobili a pilotaggio remoto e missili da crociera. Il NASAMS è stato il primo sistema a impiegare gli AIM-120 AMRAAM in modalità terra-aria e la versione NASAMS 3 può lanciare anche AIM-9 Sidewinder, IRIS-T e AMRAAM-ER.[1]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Un sistema NASAMS è modulare e comprende sistemi di lancio, sistemi di gestione della battaglia Fire Distribution Center, radar 3D Raytheon AN/MPQ-64 Sentinel, sensori elettro-ottici e un posto di comando.[1]

Il NASAMS è stato concepito per impiegare missili a medio raggio Beyond Visual Range a guida radar attiva AIM-120 AMRAAM e, dalla versione NASAMS 3, può lanciare anche AMRAAM-ER e IRIS-T a guida radar attiva e AIM-9X Sidewinder a guida infrarossa. Ogni lanciatore può lanciare fino a 6 missili contro un singolo bersaglio oppure contro bersagli multipli.[2] I lanciatori possono essere sia installati su veicoli che trainabili.

Il sistema di gestione della battaglia Fire Distribution Center è un modulo C4I, adottato anche dai Coastal Defence System dotati di Naval Strike Missile e dagli HAWK XXI, aggiornamento norvegese dei propri MIM-23 Hawk, attraverso il quale è possibile gestire i Tactical Data Link, identificare e classificare le tracce radar, coordinare l'ingaggio dei bersagli e predisporre il lancio dei missili. L'FDC e il radar costituiscono l'Acquisition Radar and Control System.[3] L'FDC può essere posizionato fino a 20 km di distanza dai radar e dai lanciatori e consente di ingaggiare fino a 72 bersagli contemporaneamente.[1]

I sensori elettro-ottici sono installati su un veicolo leggero su cui è montato anche un telemetro laser e forniscono all'operatore del FDC immagini e video elettro-ottici e infrarossi; l'intero sistema elettro-ottico è controllato da remoto dall'FDC.[4]

Impiego operativo[modifica | modifica wikitesto]

Lo sviluppo del NASAMS è iniziato nel 1989 per produrre un sostituto per i Norwegian Advanced Hawk in servizio nelle forze armate norvegesi, nel 1993 è stato sottoposto ai lanci di prova e nel 1994 è entrato in servizio con la Kongelige Norske Luftforsvaret, dove ha raggiunto la piena capacità operativa nel 1998.[5] A fine anni '90 l'aeronautica norvegese ha sostituito con i NASAMS i Norwegian Adapted Hawk attivi nel Norwegian Solution (NORSOL), un sistema di difesa aerea terrestre composto anche da RBS-70, Bofors 40 mm L70 e radar Oerlikon Contraves FCS2000.

Il NASAMS è impiegato dal 2005 per la protezione dello spazio aereo di Washington ed è stato attivato per la prima volta durante l’insediamento di George W. Bush nello stesso anno.[6]

Nella primavera del 2019 i NASAMS 2 norvegesi sono stati aggiornati a NASAMS 3 e sono stati schierati per la prima volta in un'esercitazione nel maggio dello stesso anno.[7] Nel 2019 è stato annunciato che sono stati acquistati dall'esercito norvegese dei nuovi Mobile Ground Based Air Defence System, una cui batteria è composta da 6 M113 dotati di lanciatori per IRIS-T e da 3 NASAMS HML.[8]

Versioni[modifica | modifica wikitesto]

  • NASAMS 1: integra i missili AIM-120 AMRAAM e il radar 3D AN/MPQ-64 Sentinel al sistema di gestione della battaglia norvegese C4I Fire Distribution Center; un radar e un sistema di gestione della battaglia costituiscono un centro di controllo e acquisizione. I missili sono lanciati da un lanciatore trainato da sei contenitori. Una batteria comprende 9 lanciatori da 6 contenitori, 3 centri di controllo, 4 sistemi elettro-ottici e un centro di comando.
  • NASAMS 2: a inizio anni 2000 la Luftforsvaret ha aggiornato con Kongsberg Defence & Aerospace i propri sistemi a NASAMS 2, dotandoli di nuovi radar e di Tactical Data Link. Una batteria è composta da un massimo di 4 unità che comprendono ciascuna 3 lanciatori da 6 contenitori, un radar AN/MPQ-64A1 Improved Sentinel, un veicolo Fire Distribution Center e un visore elettro-ottico.[9]
  • NASAMS 3: versione con contenitori Mk 2 ridisegnati in grado di lanciare, oltre agli AIM-120 AMRAAM, anche missili AIM-9X Sidewinder, IRIS-T e AMRAAM-ER; inoltre il software del radar è stato aggiornato e il sistema di comunicazione è stato cambiato.
  • High Mobility Launcher: versione basata sull’HMMWV M1152 su cui è installato un sistema di lancio per 4 AIM-120 AMRAAM.[10]

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Utilizzatori del NASAMS.

     NASAMS 1

     NASAMS 2

     NASAMS 3

     Ordinato

Bandiera dell'Australia Australia
Sistemi NASAMS 3 ordinati nel 2019 prodotti localmente da Raytheon Australia, dotati di radar AESA e Fire Control Radar prodotti da CEA Technologies e sensori elettro-ottici prodotti da Raytheon. I sistemi saranno installati sui Thales Hawkei.[11] I primi lanciatori sono stati consegnati nel giugno 2022.[12]
Bandiera del Cile Cile
Acquistato nel 2011.[13]
Bandiera della Finlandia Finlandia
24 sistemi NASAMS 2 acquistati nel 2007.[14]
Bandiera dell'Indonesia Indonesia
2 batterie di NASAMS 2 ordinate e in servizio dal 2020.[15]
Bandiera della Lituania Lituania
3 batterie NASAMS 3 ordinate nel 2017 e ricevute a partire dal 2019.[16][17]
Bandiera della Norvegia Norvegia
Aggiornati a NASAMS 3.
Aggiornati a NASAMS 3.
Bandiera dell'Oman Oman
Ordinati nel 2014 per 1,28 miliardi di dollari.[18]
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
2 batterie NASAMS 2 da 3 lanciatori ciascuna[19] ordinate a dicembre 2006 ed equipaggiate con radar EADS TRML-3D.[20]
Bandiera del Qatar Qatar
Ordinati nel 2019.[21]
Bandiera della Spagna Spagna
NASAMS 2 dell'Esercito spagnolo
4 batterie NASAMS 2 da 2 lanciatori ciascuna ottenute nel 2003 come parte del pagamento per le fregate Classe Fridtjof Nansen acquistate dalla Norvegia.[22]
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Utilizzato dal 2005 per la protezione dello spazio aereo di Washington.[23]
Bandiera dell'Ucraina Ucraina
8 batterie fornite dagli Stati Uniti durante l'invasione russa del 2022, di cui 2 parte di un pacchetto di aiuti stanziato a giugno[24] e 6 di un pacchetto stanziato ad agosto.[25]
Bandiera dell'Ungheria Ungheria
Un numero sconosciuto di sistemi NASAMS è stato ordinato nel 2020 insieme a 60 AIM-120 AMRAAM per 1 miliardo di dollari complessivi.[26]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) NASAMS Air Defence System (PDF), su kongsberg.com. URL consultato il 29 ottobre 2022.
  2. ^ (EN) Multi-Missile Launcher – NASAMS - KDA, su www.kongsberg.com. URL consultato il 29 ottobre 2022.
  3. ^ (EN) FDC - Fire Distribution Center (PDF), su kongsberg.com. URL consultato il 29 ottobre 2022.
  4. ^ (EN) NASAMS Electro Optical sensor– NASAMS – Kongsberg Defence and Aerospace, su www.kongsberg.com. URL consultato il 29 ottobre 2022.
  5. ^ (EN) NASAMS anti-aircraft missile system, su en.missilery.info. URL consultato il 29 ottobre 2022.
  6. ^ (NO) Rapport Norske våpen vokter presidenten, su orapp.no, 16 febbraio 2006. URL consultato il 29 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2006).
  7. ^ (NO) Tester ut NASAMS III for første gang, su forsvaret.no, 7 maggio 2019. URL consultato il 29 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2019).
  8. ^ (NO) Per Erlien Dalløkken, For første gang på 14 år kan Hæren selv beskytte seg mot luftangrep, su Tu.no, 6 febbraio 2017. URL consultato il 29 ottobre 2022.
  9. ^ (EN) Data Fusion for Improved Air Picture Generation in Air Defence Systems (PDF), su sto.nato.int. URL consultato il 29 ottobre 2022.
  10. ^ (EN) New NASAMS HML Deployed On COLD RESPONSE 2022, su Joint Forces News, 26 marzo 2022. URL consultato il 29 ottobre 2022.
  11. ^ (EN) Andrew McLaughlin, EXCLUSIVE: LAND 19 Phase 7B passes Gate 2 with the Enhanced NASAMS, su ADBR, 24 marzo 2019. URL consultato il 29 ottobre 2022.
  12. ^ (EN) ADBR, First NASAMS Mk2 cannister launchers arrive in Australia, su ADBR, 7 giugno 2022. URL consultato il 29 ottobre 2022.
  13. ^ (PT) Força Aérea do Chile adquire sistema de mísseis superfície-ar NASAMS, su planobrazil.com, 11 ottobre 2011. URL consultato il 29 ottobre 2022.
  14. ^ (EN) Finland: new anti-aircraft systems in the shadow of the Finnish HX fighter program, su bulgarianmilitary.com, 31 ottobre 2020. URL consultato il 29 ottobre 2022.
  15. ^ (EN) Indonesia receives, deploys first NASAMS 2 air defense system, su Asia Pacific Defense Journal, 16 novembre 2020. URL consultato il 29 ottobre 2022.
  16. ^ (LT) Kariuomenės vadas: Lietuvos oro gynybos sistema pasiekė naują lygį, su lrt.lt, 10 luglio 2020. URL consultato il 29 ottobre 2022.
  17. ^ Giacomo Cavanna, La Lituania riceve il sistema missilistico NASAMS, su Ares Osservatorio Difesa, 22 giugno 2020. URL consultato il 29 ottobre 2022.
  18. ^ (EN) Oman to spend more, su janes.com, 5 maggio 2014. URL consultato il 29 ottobre 2022 (archiviato il 2 luglio 2018).
  19. ^ (NL) Ministerie van Defensie, Army Ground Based Air Defence System, su www.defensie.nl, 1º settembre 2022. URL consultato il 29 ottobre 2022.
  20. ^ (EN) National Advanced Surface to Air Missile System (NASAMS), su Airforce Technology. URL consultato il 29 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2019).
  21. ^ (EN) Raytheon to supply NASAMS and Patriot systems to Qatar, su Airforce Technology, 10 luglio 2019. URL consultato il 29 ottobre 2022.
  22. ^ (EN) Spain has deployed a short- to medium-range NASAMS in Latvia, su bulgarianmilitary.com, 5 luglio 2022. URL consultato il 29 ottobre 2022.
  23. ^ (EN) NASAMS Air Defence System, su www.kongsberg.com. URL consultato il 29 ottobre 2022.
  24. ^ Zelensky: le armi occidentali sono insufficienti a sconfiggere la Russia, su analisidifesa.it. URL consultato il 29 ottobre 2022.
  25. ^ Nuovo pacchetto di aiuti militari statunitensi del valore di 3 miliardi di dollari all'Ucraina, su Ares Osservatorio Difesa, 25 agosto 2022. URL consultato il 29 ottobre 2022.
  26. ^ Aurelio Giansiracusa, L'Ungheria acquista il sistema di difesa NASAMS, su Ares Osservatorio Difesa, 21 novembre 2020. URL consultato il 29 ottobre 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]