Myotis septentrionalis

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Myotis septentrionalis
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Laurasiatheria
Ordine Chiroptera
Sottordine Microchiroptera
Famiglia Vespertilionidae
Sottofamiglia Myotinae
Genere Myotis
Specie M.septentrionalis
Nomenclatura binomiale
Myotis septentrionalis
Trouessart, 1897
Areale

Myotis septentrionalis (Trouessart, 1897) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso nell'America settentrionale.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza totale tra 79,2 e 87,8 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 34,6 e 38,8 mm, la lunghezza della coda tra 36,4 e 43 mm, la lunghezza del piede tra 7,2 e 9,4 mm, la lunghezza delle orecchie tra 17 e 19 mm, l'apertura alare fino a 25,8 cm e un peso fino a 10 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Le parti dorsali sono marroni scure, mentre le parti ventrali sono giallastre. Le orecchie sono marroni e lunghe. Il trago è lungo più della metà del padiglione auricolare, stretto, curvato e appuntito. Le membrane alari sono marroni chiare e attaccate posteriormente alla base delle dita dei piedi, i quali sono piccoli. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio. Le femmine sono generalmente più grandi dei maschi. Il cariotipo è 2n=44 FNa=50.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia nelle cavità degli alberi, sotto le loro cortecce e in edifici solitariamente o in piccoli gruppi. Durante i periodi più freddi tra ottobre e novembre entra in ibernazione all'interno di grotte e miniere per riemergere in marzo o aprile.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti, in particolare di Reduviidae, Cicadellidae, Ichneumonidae, lepidotteri e ditteri.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Gli accoppiamenti avvengono in agosto e settembre, mentre le nascite avvengono in giugno e luglio, dopo che le femmine hanno trattenuto lo sperma per tutto l'inverno.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa in Canada dallo Yukon sud-orientale, Territori del Nord-Ovest, Columbia Britannica orientale, Alberta, Saskatchewan centrale, Manitoba meridionale, Ontario, Québec fino a Terranova e Nuova Scozia e negli Stati Uniti d'America dal Dakota del Nord a nord-ovest, Alabama a sud e tutti gli stati orientali fino al Maine.

Vive nelle foreste boreali.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione presumibilmente numerosa e la presenza in diverse aree protette, classifica M.septentrionalis come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Arroyo-Cabrales, J. & Ticul Alvarez Castaneda, S. 2008, Myotis septentrionalis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Myotis septentrionalis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Whitaker & Hamilton, 1998.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • John O.Whitaker, Jr. & William J.Hamilton, Jr. Mammals of the Eastern United States, Cornell University Press, 1998. ISBN 9780801434754
  • M.Carolina Caceres & Robert M.R.Barclay, Myotis septentrionalis (PDF), in Mammalian Species, n. 634, 2000 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  • Roland W.Kays & Don E.Wilson, Mammals of North America: (Second Edition), Princeton University Press, 2009. ISBN 9780691140926

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