Museo prefetturale d'arte di Hyōgo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Museo prefetturale d'arte di Hyōgo
Hyōgo Kenritsu Bijutsukan
Ubicazione
StatoBandiera del Giappone Giappone
LocalitàNada-ku
Coordinate34°41′57.09″N 135°13′04.84″E / 34.699192°N 135.218011°E34.699192; 135.218011
Caratteristiche
Tipoarte
Istituzione2002
Apertura6 aprile 2002
Sito web

Il Museo prefetturale d'arte di Hyōgo (兵庫県立美術館?, Hyōgo Kenritsu Bijutsukan) è un museo d'arte di Nada-ku, Kobe, nella prefettura di Hyōgo Prefecture, in Giappone. Aperto nel 2002[1], come parte degli sforzi per il recupero della città in seguito al grande terremoto di Hanshin del 1995, è il più grande del suo genere nel Giappone occidentale[2].

Edificio[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio che ospita il museo è una moderna costruzione in cemento progettata dal noto architetto Tadao Ando (che ha realizzato anche musei su Naoshima , sulle colline di Omotesando e il Tokyo Sky Tree[3]), che ha utilizzato un linguaggio severo e sobrio per trasmetterre un'immagine di sicurezza, forza e durabilità.[1]

Immerso nell'acqua e nel verde[4], ci si accede attraverso una passerella. Data la maggiore opacità dell'edificio dalla parte verso la città, Ando ha previsto una scala pedonale realizzata per mezzo di una scanalatura e un arco in pietra grezza, in contrasto con il resto dell'edificio scuro lucido.[1]

Collezioni[modifica | modifica wikitesto]

Le principali collezioni del museo sono sculture nazionali e internazionali, stampe straniere e giapponesi, dipinti in stile occidentale e giapponese, grandi capolavori giapponesi dell'era moderna e arte contemporanea. La mostra permanente è rappresentata da una collezione di arte moderna e contemporanea allestita a rotazione e presenta artisti con forti legami con la prefettura di Hyōgo.

Il museo ha al suo interno stanze commemorative di due degli artisti contemporanei del Giappone, Ryōhei Koiso e Kanayama Heizō. La Ando Gallery invece, che mette in mostra pezzi unici dell'artista, è stata aperta nel 2019.[4]

Il museo dispone anche di un ristorante, una caffetteria e un negozio, oltre a un auditorium e spazi per eventi per musica dal vivo e spettacoli.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN148721654 · ISNI (EN0000 0001 0703 3444 · LCCN (ENno2003086179 · GND (DE10071118-2 · J9U (ENHE987007431562005171 · NDL (ENJA00885684 · WorldCat Identities (ENlccn-no2003086179