Murex pecten
Murex pecten | |
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Un esemplare di M. pecten fotografato nella baia di Manado | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Mollusca |
Subphylum | Conchifera |
Classe | Gastropoda |
Sottoclasse | Caenogastropoda |
Ordine | Neogastropoda |
Superfamiglia | Muricoidea |
Famiglia | Muricidae |
Sottofamiglia | Muricinae |
Genere | Murex |
Specie | M. pecten |
Nomenclatura binomiale | |
Murex pecten (Lightfoot, 1786) | |
Sinonimi | |
Aranea gracilis Perry, 1810 | |
Nomi comuni | |
pettine di Venere |
Il pettine di Venere (Murex pecten Lightfoot, 1786) è un gasteropode marino del genere Murex.[1]
Distribuzione ed habitat
[modifica | modifica wikitesto]La specie è diffusa nell'area indo-pacifica, prevalentemente nella fascia tropicale. L'habitat tipico è quello di barriera corallina ad una profondità compresa tra 0 e 340 m (Sealifebase.org, 2010). Lo stato di conservazione della specie non è stato valutato dallo IUCN, ma non sembra destare preoccupazioni.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]Il canale sifonale estremamente lungo e le numerose spine laterali sono le caratteristiche più evidenti del guscio di questo mollusco che raggiunge, per gli esemplari adulti, una lunghezza compresa tra i 10 e 15 cm.[3] Le spine fungono da protezione nei confronti dei predatori ed evitano l'affondamento dell'animale nei fondali fangosi.[3]
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Come altre specie dello stesso genere, M. pecten è un gasteropode predatore che si nutre di altri molluschi.
Utilizzo
[modifica | modifica wikitesto]Per le sue caratteristiche estetiche, la conchiglia di questo mollusco riveste un certo interesse collezionistico.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Murex pecten, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 23 settembre 2020.
- ^ La vulnerabilità della specie è considerata bassa (low vulnerability), in base ad analisi statistiche sulla lunghezza massima (Lmax) e il tasso di crescita (K), dai seguenti autori: Cheung, W.W.L., T.J. Pitcher and D. Pauly 2005. A fuzzy logic expert system to estimate intrinsic extinction vulnerabilities of marine fishes to fishing Biol. Conserv. 124:97-111.
- ^ a b Poutiers, J.M. 1998. Gastropods. p. 363 - 648. In: Carpenter, K. E. and V. H. Niem. 1998. FAO species identification guide for fishery purposes. The living marine resources of the Western Central Pacific. Volume 1. Seaweeds, corals, bivalves, and gastropods. Rome, FAO.
- ^ Stefan Gössling, Timo Kunkel, Kim Schumacher, Maiken Zilger. Use of molluscs, fish, and other marine taxa by tourism in Zanzibar, Tanzania, Biodiversity and Conservation vol. 13, n° 14, Springer Netherlands, dicembre 2004.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Murex pecten
- Wikispecies contiene informazioni su Murex pecten
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, IT) M. pecten, scheda su sealifebase.org