Stephanolepis diaspros

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Monacanto reticolato
Esemplare catturato in Puglia.
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
SuperclasseOsteichthyes
ClasseActinopterygii
SottoclasseNeopterygii
InfraclasseTeleostei
SuperordineAcanthopterygii
OrdineTetraodontiformes
SottordineTetraodontoidei
FamigliaMonacanthidae
GenereStephanolepis
SpecieS. diaspros
Nomenclatura binomiale
Stephanolepis diaspros
Fraser-Brunner, 1940
Nomi comuni

Pesce balestra africano

Il monacanto reticolato (Stephanolepis diaspros) è un pesce di mare della famiglia Monacanthidae.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

È presente nell'Oceano Indiano occidentale, nel golfo Persico e nel mar Rosso, da cui è penetrato nel mar Mediterraneo attraverso il canale di Suez diffondendosi ad ovest fino alla Sicilia ed alla Tunisia (migrazione lessepsiana). Nei mari italiani è abbastanza raro e si incontra più di frequente nelle acque pugliesi; negli ultimi anni le segnalazioni nei nostri mari sono nettamente aumentate.
Vive in acque basse, soprattutto in baie e cale riparate, dove le rocce cedono il posto alla sabbia ed alle praterie.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Ha un aspetto caratteristico, abbastanza simile a quello del pesce balestra. La prima pinna dorsale è formata da un solo raggio molto spesso ed appuntito, inserito sopra l'occhio. Il profilo superiore della testa è vistosamente concavo. La pinna caudale è arrotondata e percorsa da due bande scure. La pinna anale e la seconda pinna dorsale sono simmetriche ma quest'ultima porta il primo raggio morbido e vistosamente allungato. Sui fianchi, nella parte posteriore del corpo, c'è un'area coperta di squame spinose.
Il colore è brunastro o verdastro coperto da un reticolo chiaro.
Non supera i 20 cm.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si ciba di invertebrati bentonici che cattura tra gli scogli.

Pesca[modifica | modifica wikitesto]

Del tutto fortuita. Il pesce non viene consumato.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Louisy P., Trainito E. (a cura di) Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo. Milano, Il Castello, 2006. ISBN 88-8039-472-X
  • Tortonese E. Osteichthyes, Calderini, 1975

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