Anfifilico
Una molecola è detta anfifilica (anche amfifilica o anfipatica) quando contiene sia un gruppo idrofilo sia uno idrofobo.[1] Queste caratteristiche molecolari fanno sì che le molecole anfipatiche, immerse in un liquido acquoso, tendano a formare spontaneamente un doppio strato, nel quale le teste idrofile sono rivolte verso l'esterno e le code idrofobe verso l'interno.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questa particolare composizione dà origine, ad esempio, alla membrana cellulare formata dai fosfolipidi, ovvero molecole anfipatiche. Esiste anche un altro tipo di molecole anfipatiche, caratterizzate da una sola coda idrofoba (apolare), che tendono a formare le micelle.
La parte idrofoba consiste generalmente di una lunga catena carboniosa del tipo: CH3(CH2)n con 4 < n < 16. La parte idrofila ricade in una di queste categorie:
- Composti ionici
- Anione, esempi ne sono:
- Acidi grassi: R-COOH;
- Solfati: RSO4-Na+;
- Solfonati: RSO3-Na+.
- Catione, in genere battericidi.
- Anione, esempi ne sono:
- Molecole anfotere. Ne sono esempio i fosfolipidi, maggiore costituente delle membrane biologiche.
- Molecole non cariche. Un piccolo polimero innestato ad un segmento idrofobo.
- Blocco di copolimeri.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
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