Min Li Marti

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Min Li Marti

Consigliera nazionale
In carica
Inizio mandato30 novembre .2015
Legislatura50ª, 51ª, 52ª
Gruppo
parlamentare
Gruppo Socialista
Circoscrizione  Zurigo

Membro del consiglio comunale di Zurigo
Durata mandato10 aprile 2002 –
25 novembre 2015

Dati generali
Partito politicoPartito Socialista Svizzero
Titolo di studioLicentiate of Philosophy
UniversitàUniversità di Zurigo

Min Li Marti (Berna, 1º giugno 1974) è un'editrice e politica svizzera del Partito Socialista (PS).[1] Dal 2015 è membro del Consiglio nazionale per il Canton Zurigo. È anche editrice e caporedattrice del settimanale PS[2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studi e carriera professionale[modifica | modifica wikitesto]

Min Li Marti è nata a Berna[3] nel 1974 da madre cinese rifugiata e padre svizzero,[4] ed è cresciuta a Olten. Nel 1995 si è trasferita a Zurigo, dove ha completato i suoi studi in sociologia, giornalismo e storia sociale ed economica nel 2000 presso l'Università di Zurigo. Ha poi effettuato corsi di perfezionamento in comunicazione aziendale presso l'Istituto svizzero di relazioni pubbliche, in sceneggiatura presso la Film and Audiovision Foundation FOCAL e in leadership e change management presso l'Università di scienze applicate di Zurigo (ZHAW).

Marti ha lavorato principalmente nei settori del cinema e delle campagne elettorali. Nel 2004 ha co-fondato la società di produzione "Das Kollektiv für audiovisuelle Werke GmbH",[4] che ha realizzato film come Guru: Bhagwan, his Secretary and his Bodyguard di Sabine Gisiger e Beat Häner.[5] Marti è stata attiva nella campagna elettorale per la Zurich Film Foundation e ha consigliato politici zurighesi come Elmar Ledergerber, Martin Graf e Ruth Genner durante la campagna elettorale.[6] Dal 2000 al 2004 è stata segretaria di partito del PS nel Canton Zurigo, dove è stata responsabile della campagna elettorale cantonale. Dal 2008 al 2010 ha condotto le campagne del sindacato VPOD come segretaria centrale.[7] Min Li Marti e Andrea Sprecher sono diventati co-responsabili della comunicazione presso SP Svizzera nel 2011 e hanno organizzato la campagna elettorale nazionale del 2011 con un budget di circa 1,5 milioni di franchi.[8] Dal 2012 al 2015, Marti ha lavorato come consulente senior al "Kampagnenforum", forum della campagna left-green, e all'agenzia di comunicazione "Haemmerlischaefer Contemporary Communications".

Min Li Marti è diventata nota a un pubblico più ampio come editorialista del quotidiano gratuito 20 Minuten. Dalla fine del 2014 è editore e caporedattore del settimanale di sinistra PS,[2] con sede a Zurigo,[3] e che ha ricevuto dal suo predecessore Koni Loepfe per una tazza di caffè. È anche membro del consiglio di amministrazione di Energie 360 Grad AG (ex Erdgas Zürich AG).

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

La carriera politica di Marti è iniziata nell'associazione studentesca di sinistra dell'Università di Zurigo (VSU) dopo aver già militato a favore dei diritti umani in seno ad Amnesty International.[4] Nel 2002 è stata eletta nel consiglio comunale di Zurigo nei distretti 4 e 5 per il Partito Socialista, mantenendo questo incarico fino al 2015.[9] Dal 2009 al 2015 ha presieduto il gruppo parlamentare PS e la Commissione intergruppo (IFK).[2] Min Li Marti fa parte del consiglio di amministrazione del PS della città di Zurigo. Nel 2012, la Svizzera ha votato Min Li Marti come il comunicatore sui social media più influente di tutta la comunità svizzera e dei politici locali.

Ha fatto domanda all'interno del partito per una candidatura al consiglio comunale, ma ha perso per un voto contro Raphael Golta.[2] Alle [Elezioni federali in Svizzera del 2015|elezioni federali del 2015]] è stata eletta al Consiglio nazionale per il Canton Zurigo, con 94 867, risultando la ventunesima candidata più votata del cantone.[10] Dal 2015 al 2018 fu membro della Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura.[1] Venne confermata alle elezioni federali del 2019 con 88 371 preferenze, la quindicesima più votata. Anche alle elezioni federali del 2023 venne rieletta risultando la quattordicesima più votata con 106 300 preferenze.[11] Considerata "molto di sinistra", è qualificata "pragmatica e conciliante" dal Neue Zürcher Zeitung.[4]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Min Li Marti vive con suo marito, il consigliere nazionale dei Verdi Balthasar Glättli, e la loro figlia, nata il 24 gennaio 2018, a Zürich-Wipkingen.[12][13] Secondo i due politici, la figlia è la prima bambina i cui genitori sono contemporaneamente membri del Consiglio nazionale. Fino alla sessione primaverile di fine febbraio 2018, Marti e Glättli hanno usufruito del congedo parentale; Marti ha continuato il suo congedo di maternità[14] sino alla primavera 2018.

Rappresenta una generazione più giovane di socialdemocratici,[15] è stata influenzata dalla scena dei bar illegali di Zurigo e ha familiarità con le questioni della cultura pop.[16] Nel 1999 è stata co-curatrice dell'antologia «Sex Drugs Rock'n'Roll. 30 short stories” e nel 2003 la raccolta di cortometraggi zurighesi “Züri Gschnätzlets”.[17]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Min Li Marti, su Parlament.ch, Assemblea federale.
  2. ^ a b c d (DE) Die neuen Zürcher Nationalräte (PDF), in Neue Zürcher Zeitung, 20 ottobre 2015, p. 24.
  3. ^ a b (DE) Min Li Marti: Über mich, su minli-marti.ch. URL consultato il 28 ottobre 2017.
  4. ^ a b c d (FR) Gaby Ochsenbein e Jie Guo Zehnder, Min Li Marti: «très à gauche, pragmatique et conciliante», in Neue Zürcher Zeitung, 12 gennaio 2016. URL consultato il 9 dicembre 2021.
  5. ^ (DE) Heimseite des Dokumentarfilms "Guru" über Bhagwan, in Osho. URL consultato il 6 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2017).
  6. ^ (DE) Ein farbiges Zweiparteiensystem, in Tages-Anzeiger, 2 aprile 2011 accesso=20 giugno 2015.
  7. ^ (DE) «Zürich muss mehr und günstigere Wohnungen bauen», in Tages-Anzeiger, 19 marzo 2009.
  8. ^ (FR) Les diplomates zurichoises du PS suisse, in Le Temps, 22 giugno 2011. URL consultato il 6 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2013).
  9. ^ Min Li Marti (SP), su gemeinderat-zuerich.ch.
  10. ^ Elezione del Consiglio nazionale 2015 - Cantone di Zurigo, su bk.admin.ch.
  11. ^ Elezione del Consiglio nazionale 2023 - Cantone di Zurigo, su bk.admin.ch.
  12. ^ (DE) Lebenslauf Balthasar Glättli, su balthasar-glaettli.ch, 9 maggio 2009. URL consultato il 3 giugno 2016.
  13. ^ (DE) Stefan Hohler, Ein Polit-Ehepaar im Nationalrat, in Tages Anzeiger, 20 ottobre 2015. URL consultato il 28 ottobre 2017.
  14. ^ (DE) Nationalräte Marti und Glättli sind jetzt Eltern, in Tages Anzeiger, 27 gennaio 2018. URL consultato il 27 gennaio 2018.
  15. ^ (DE) Wer soll die SP im Gemeinderat führen?, in Tages-Anzeiger, 16 marzo 2009.
  16. ^ (DE) Unter Verdacht, in NZZ Folio, dicembre 2003.
  17. ^ (DE) Appetithäppchen aus dem lokalen Filmschaffen, in NZZ, 8 novembre 2003.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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