The Mighty Mighty Bosstones
The Mighty Mighty Bosstones | |
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Il gruppo in concerto nel 2008 | |
Paese d'origine | Stati Uniti |
Genere | Ska punk Hardcore punk Third wave of ska |
Periodo di attività musicale | 1985 – 2003 2007 – 2022 |
Album pubblicati | 12 |
Studio | 10 |
Live | 2 |
Sito ufficiale | |
I Mighty Mighty Bosstones, provenienti da Boston, Massachusetts (USA), sono stati un gruppo ska punk (o ska-core), con influenze hardcore punk e third wave of ska. Il gruppo ha inciso diversi album, oltre a extended play e singoli, e ha raggiunto una discreta notorietà mondiale.
Il gruppo ha annunciato lo scioglimento il gennaio 2022[1].
Storia del gruppo
[modifica | modifica wikitesto]La band si forma agli inizi degli anni ottanta sotto l'influenza del movimento musicale britannico 2 tones ska, nonché di band famose del momento come The Clash, AC/DC, Motörhead e Stiff Little Fingers.
Nata dall'incontro tra il bassista Joe Gittleman (che suonava nella band locale Gang Green) ed il cantante Dicky Barrett (anch'egli facente parte originariamente della band locale Impact Unit e, successivamente, Cheap Skates), la band si completa con l'aggiunta di John Timothy Burton (sassofonista), Nate Albert (chitarrista), Josh Dalsimer (batterista) e Tim Bridewell (trombettista).
Nel 1985 la band incide il suo primo brano The Cave all'interno della compilation di vari gruppi ska punk Mash It Up, e nel 1989 pubblica, con l'etichetta discografica indipendente Taang! Records, il suo primo album Devil's Night Out. Sebbene criticato da alcuni fan per il leggero spostamento musicale verso l'hardcore punk il disco ottiene un discreto successo.
All'album fanno seguito la pubblicazione, sempre con la stessa etichetta, di alcuni EP (come, Where'd You Go? contenente diverse cover come Sweet Emotion degli Aerosmith, Enter Sandman dei Metallica e Ain't Talkin di Van Halen) nonché, nel 1991 il loro successivo album More Noise and Other Disturbances. Il successo di vendite di quest'ultimo lavoro, unitamente all'esplosione dei dissidi con la casa discografica, spingono la band nel 1993 a firmare un contratto con la major Mercury.
Nel 2004 Dicky Barrett è presente ad un concerto tributo ai Ramones per il trentesimo anniversario della fondazione del gruppo (immortalato nel film-documentario Too Tough to Die: a Tribute to Johnny Ramone) insieme a Henry Rollins dei Black Flag, Steve Jones dei Sex Pistols, Brett Gurewitz dei Bad Religion, Tim Armstrong dei Rancid ed altri ancora.
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Ultima
- Dicky Barrett – voce
- John Timothy Burton – sassofono
- Joe Gittleman – basso
- Lawrence Katz – chitarra
- Joe Sirois – batteria
- Chris Rhodes – trombone
- Roman Fleysher – sassofono
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 1989 – Devil's Night Out
- 1992 – More Noise and Other Disturbances
- 1993 – Don't Know How to Party
- 1994 – Question the Answers
- 1997 – Let's Face It
- 2000 – Pay Attention
- 2002 – A Jackknife to a Swan
- 2009 – Pin Points and Gin Joints
- 2011 – The Magic of Youth
- 2018 – While We're at It
- 2021 – When God Was Great
Album dal vivo
[modifica | modifica wikitesto]- 1997 – Live from the Pit
- 1998 – Live from the Middle East
Apparizioni in compilation
[modifica | modifica wikitesto]- 1997 – M.O.M., Vol. 2: Music for Our Mother Ocean
- 1998 – A Compilation of Warped Music
- 2000 – World Warped III Live
- 2001 – Warped Tour 2001 Tour Compilation
- 2002 – Warped Tour 2002 Tour Compilation
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Daniel Kreps, The Mighty Mighty Bosstones Break Up, Will Ska No More, su Rolling Stone, 27 gennaio 2022. URL consultato il 1º febbraio 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su The Mighty Mighty Bosstones
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su bosstonesmusic.com.
- The Mighty Mighty Bosstones - Topic (canale), su YouTube.
- The Mighty Mighty Bosstones, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) The Mighty Mighty Bosstones, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) The Mighty Mighty Bosstones, su Discogs, Zink Media.
- (EN) The Mighty Mighty Bosstones, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) The Mighty Mighty Bosstones, su WhoSampled.
- (EN) The Mighty Mighty Bosstones, su Genius.com.
- (EN) The Mighty Mighty Bosstones, su Billboard.
- (EN) The Mighty Mighty Bosstones, su IMDb, IMDb.com.
- Sito ufficiale, su sideonedummy.com (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2007).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 146790764 · ISNI (EN) 0000 0001 2179 6958 · LCCN (EN) no98087721 · BNF (FR) cb14007986f (data) |
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