Memot

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Memot
comune
មេមត់
Localizzazione
StatoBandiera della Cambogia Cambogia
ProvinciaTbong Khmum
DistrettoMemot
Territorio
Coordinate11°52′55.88″N 106°12′09.97″E / 11.88219°N 106.20277°E11.88219; 106.20277 (Memot)
Abitanti35 000 (2006)
Altre informazioni
Prefisso855 (042)
Fuso orarioUTC+7
Cartografia
Mappa di localizzazione: Cambogia
Memot
Memot

Memot (in lingua khmer:មេមត់), nella traslitterazione francofona Mimot, è una città, capoluogo del distretto (srok) omonimo della provincia di Tbong Khmum, nella Cambogia orientale, in prossimità del confine con il Vietnam.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Memot dista circa 80 km di strada sia da Kampong Cham che da Tay Ninh, in Vietnam[1]. Malgrado ciò, nell'intero distretto non vi sono posti di confine ed il più vicino, nel distretto di Ponhea Kraek a sud, dista circa 40 km di strada.

Memot si trova sulla Strada Nazionale N.7 (NH7), pressappoco a mezza strada tra Kampong Cham e Kratié[2].

Il distretto confina a nord con la Provincia di Kratié, a est con la provincia vietnamita di Bình Phước e a sud con la provincia vietnamita di Tay Ninh. A ovest confina invece con due altri distretti della sua stessa provincia, Ponhea Kraek e Dambae[3].

La cultura preistorica "Memotiana"[modifica | modifica wikitesto]

Memot ha dato il nome a una cultura preistorica presente nell'area. Infatti "Memotiana" (Mimotien) è la denominazione che a tale cultura diede Bernard Philippe Groslier, storico e archeologo francese che intraprese nel 1962 lavori di scavo presso siti circolari notati già negli anni trenta e identificati con maggior precisione da Louis Malleret nel 1959[4], sia nel distretto di Memot che nella vicina zona d'oltreconfine di Song Be. Malleret identificò 17 caratteristiche strutture circolari, del diametro anche di 200 metri, costituite da un argine esterno e un fossato interno delimitato da un secondo argine in terra più basso, ed una rettangolare, nella regione di ultisuoli della provincia[5]. Groslier scavò uno di questi siti (da qui denominato "sito di Groslier"), rinvenendo oggetti in pietra e migliaia di cocci e attribuendogli origine neolitica. Tuttavia non lasciò indicazioni precise per ritrovare lo scavo né documentò estesamente i ritrovamenti. Il sito di Groslier venne ritrovato alla fine degli anni novanta, con la ripresa degli scavi nella zona. Grazie anche ai rilevamenti satellitari, finora sono state scoperte 36 di queste strutture[6]. La datazione complessiva resta abbastanza incerta, alcuni frammenti di ciondoli di vetro rinvenuti in un sito sono stati datati tramite Carbonio-14 al primo millennio a.C.[7]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Il governatore del distretto di Memot è Chek Sa Om[8].

Il distretto è suddiviso in 14 comuni (khum) e 175 villaggi (phum)[9].

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il censimento del 1998, gli abitanti del distretto erano 111.296 e le abitazioni 21.775. Il numero medio di abitanti per abitazioni è perciò 5,1, leggermente più basso della media cambogiana di 5,2. Il rapporto tra i sessi è 94.5%, quindi vi è una differenza significativa a favore degli abitanti di sesso femminile[10].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Total Road Atlas of Cambodia 2006, terza, Total Cambodge, 2006, p. 44.
  2. ^ (EN) Cambodia Road Network, Versione 03-00, Ministero dei Trasporti e dei Lavori pubblici della Cambogia, 2001.
  3. ^ (EN) Kampong Cham Provincial Resources, su moc.gov.kh, Ministry of Commerce. URL consultato il 25 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2009).
  4. ^ (EN) Thuy Chantourn, Preliminary study of the Memotian culture (PDF), su Siksacakr, vol. 5, Center for Khmer Studies, 2. URL consultato il 21 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2008).
  5. ^ (FR) Louis Malleret, Ouvrages circulaires en terre dans l'Indochine méridionale, in BEFEO, vol. 40-2, 1959, pp. 409-434, ISSN 0336-1519 (WC · ACNP).
  6. ^ (EN) Research History, su memotcentre.org, Memot Centre for Archaeology. URL consultato il 6 febbraio 2009.
  7. ^ (EN) Gerd Albrecht, Haidle Miriam Noël ; Sivleng Chhor ; Heang Leang Hong ; Sophady Heng ; Than Heng ; Someaphyvath Mao ; Kada Sirik ; Sophal Som ; Chanthourn Thuy; Laychour Vin ;, Circular earthwork Krek 52/62: Recent research on the prehistory of Cambodia, su cat.inist.fr, Asian perspectives, 2000, pp. 20-46. URL consultato il 6 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2017).
  8. ^ (EN) ‘Dry’ port to start operations in Kompong Cham (PDF), su mcdcambodia.com, Business Press, 17 - 23 ottobre 2005. URL consultato il 21 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2011).
  9. ^ (EN) Kampong Cham Administration, su cambodia.gov.kh, Governo Reale della Cambogia. URL consultato il 21 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2009).
  10. ^ General Population Census of Cambodia, 1998: Village Gazetteer, Istituto Nazionale delle Statistiche, Ministero della Pianificazione, Regno di Cambogia, febbraio 2000, pp. 32-73.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]