Medea Mei Figner

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Medea Mei Figner

Medea Mei Figner (anche Medea Mei-Figner), pseudonimo di Zoraide (o Zovaide) Amedea Figner nata Mei (Firenze, 4 aprile 1859Parigi, 1952), è stata un soprano e mezzosoprano italiana.[1]

Biografia

Era figlia di un tipografo e una casalinga[2]. Adolescente, al teatro Pagliano di Firenze, vide Tommaso Salvini e Rosa Verdolini cantare e decise di voler abbracciare la carriera di cantante lirica. Dopo essere entrata al Conservatorio, debuttò a sedici anni come Azucena ne Il Trovatore al teatro di Sinalunga[3]. La sua carriera proseguì con varie tappe italiane e quindi con viaggi in Francia, Spagna e America del Sud[4]: nel 1884 si esibì al Teatro Solís, dove avrebbe incontrato Arturo Toscanini due anni dopo e dove sarebbe tornata nel 1903 ad esibirsi con Toscanini come direttore d'orchestra ed Enrico Caruso come partner[5].

Nei tempi di poco successivi al suo debutto, il suo repertorio comprendeva le parti di Ulrica in Un ballo in maschera, Amneris in Aida, Léonor in La Favorita di Donizetti e il ruolo principale nella Carmen di Bizet.

Brano eseguito da Medea Mei (dall'opera Carmen di Bize)

Si sposò con il tenore Filippo Biadi[2] col quale ebbe due figli prima della sua morte per febbre gialla, durante il viaggio che lo conduceva in Egitto[6].

Il 26 aprile 1887. Medea Mei conobbe quello che sarebbe diventato il suo secondo marito[7], il tenore Nicolaij Figner, ex ufficiale della Marina Imperiale russa, insieme a lui lasciò l'Italia per la Russia, dove fece una brillante carriera[4]. Lei e il marito cantarono al Teatro Mariinski a San Pietroburgo e divennero solisti dell'imperatore di Russia. Furono in tournée in Spagna, in Romania, a Londra, in America.[8] Il giornale francese Le Gaulois la definiì "uno dei più potenti soprano che ci sia stato dato di applaudire"[8]. Lo sposò nel 1889, e con lui ebbe 4 figli. Aggiunse quindi al suo cognome quello del marito.

Durante il matrimonio, Medea Mei si esibì in svariate opere insieme al marito. In particolare, in seguito all'amicizia che legò la coppia a Pëtr Il'ič Čajkovskij[1], i due figurarono rispettivamente come soprano e tenore in Iolanta e La dama di picche che il musicista scrisse per loro.

Dopo la tournée del 1903 in America del Sud, nel 1904 Medea Mei divorziò da Figner ma continuò a cantare al Mariinsky[7]. Lasciò la Russia nel 1930 per stabilirsi a Parigi dove continuò a cantare e aprì una scuola di canto[4]. Visse il resto della sua vita nella capitale francese dove morì a 93 anni.

Scrisse il libro autobiografico Мои воспоминания (I miei ricordi) pubblicato nel 1912[1] o 1919[9].

Note

  1. ^ a b c (EN) Franklin Mesa, Opera: An Encyclopedia of World Premieres and Significant Performances, Singers, Composers, Librettists, Arias and Conductors, 1597–2000, McFarland, 25 giugno 2013, ISBN 9781476605371. URL consultato il 1º giugno 2018.
  2. ^ a b Lucrezia e Giorgio Dell’Arti, Medea Mei Figner, in IoDonna. URL consultato il 3 giugno 2018.
  3. ^ Mesa, Franklin., Opera : an Encyclopedia of World Premieres and Significant Performances, Singers, Composers, Librettists, Arias and Conductors, 1597-2000., McFarland & Company, Inc., Publishers, 2013, ISBN 9781476605371, OCLC 908671651.
  4. ^ a b c Office de tourisme et des congrès (Paris) Auteur du texte, La Semaine à Paris : Paris-guide... : tout ce qui se voit, tout ce qui s'entend à Paris, [s.n.], 6 gennaio 1933. URL consultato il 3 giugno 2018.
  5. ^ (EN) Susana Salgado, The Teatro Solís: 150 Years of Opera, Concert and Ballet in Montevideo, Wesleyan University Press, 22 luglio 2003, ISBN 9780819565945. URL consultato il 3 giugno 2018.
  6. ^ Dentro il saloon di Amarilli Nizza, in Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 3 giugno 2018.
  7. ^ a b Suhm, Mei-Figner, Medea, su www.cantabile-subito.de. URL consultato il 3 giugno 2018.
  8. ^ a b Le Gaulois : littéraire et politique, [s.n.], 14 giugno 1898. URL consultato il 3 giugno 2018.
  9. ^ (RU) Медея Ивановна Мей Фигнер, Мои воспоминания, 1919. URL consultato il 3 giugno 2018.

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Collegamenti esterni

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