Me ne frego!

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Me ne frego.
Me ne frego!
Lingua originaleItaliano
Paese di produzioneItalia
Anno2014
Durata58 min
Dati tecnicib/n
Generedocumentario
RegiaVanni Gandolfo
SceneggiaturaVanni Gandolfo, Valeria della Valle
ProduttoreIstituto Luce Cinecittà
Distribuzione in italianoIstituto Luce Cinecittà
MontaggioPatrizia Penzo
MusicheSebastián Escofet
Interpreti e personaggi

Me ne frego! è un film documentario del 2014 scritto e diretto da Vanni Gandolfo.

Il documentario, prodotto e distribuito dall'Istituto Luce Cinecittà, è nato da un'idea di Valeria della Valle.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La linguista Valeria della Valle e il regista Vanni Gandolfo narrano la storia linguistica dell'Italia fascista, documentando attraverso i filmati dell'Archivio Luce la campagna contro i dialetti; la repressione delle minoranze linguistiche; la sostituzione del pronome voi al pronome allocutivo lei. Il documentario descrive la storia poco conosciuta di un esperimento destinato a fallire[2][3]. Il documentario analizza le parole del duce, l'indottrinamento dell'infanzia, la repressione di tutto ciò che era diverso rispetto all'ideale dell'”italiano nuovo” che doveva adeguarsi al dogma di “credere, obbedire, combattere". Il documentario è stato presentato nello “Spazio Luce” del Festival del cinema di Venezia 2014.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ SemiColonWeb, Me ne frego! Il fascismo e la lingua italiana, su cinecitta.com. URL consultato il 1º settembre 2020.
  2. ^ Trama del film su Mymovies
  3. ^ Trama del film su filmitalia

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema