Max Porter

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Max Porter (High Wycombe, 1981) è uno scrittore britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel 1981 a High Wycombe[1], vive e lavora a Londra[2].

Dopo aver conseguito un M.A. in storia dell'arte al Courtauld Institute of Art[3] ha lavorato in una libreria ed è stato direttore editoriale della rivista Granta[4].

Nel 2015 ha esordito nella narrativa con il romanzo Il dolore è una cosa con le piume grazie al quale si è aggiudicato la decima edizione del Premio Dylan Thomas l'anno successivo[5].

Con il secondo romanzo, Lanny, è entrato nella longlist del Booker Prize[6].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Sarah Crown, Max Porter: ‘The experience of the boys in the novel is based on my dad dying when I was six’, su theguardian.com, 12 settembre 2015. URL consultato il 17 maggio 2021.
  2. ^ (EN) Pagina dedicata allo scrittore, su literature.britishcouncil.org. URL consultato il 17 maggio 2021.
  3. ^ (EN) Bath writer Max Porter shortlisted for Waterstones Book of the Year 2019, su bathecho.co.uk, 31 ottobre 2019. URL consultato il 17 maggio 2021.
  4. ^ (EN) Lisa Allardice, Max Porter: ‘I love slang, I love hip-hop. I love the proper use of language’, su theguardian.com, 29 febbraio 2019. URL consultato il 17 maggio 2021.
  5. ^ (EN) Natasha Onwuemezi, Max Porter wins £30,000 Dylan Thomas Prize, su thebookseller.com, 16 maggio 2016. URL consultato il 17 maggio 2021.
  6. ^ (EN) Scheda del libro, su thebookerprizes.com. URL consultato il 17 maggio 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN317074481 · ISNI (EN0000 0004 5875 3371 · LCCN (ENno2015146364 · GND (DE1075826470 · J9U (ENHE987007423646505171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2015146364