Maturín

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Maturín
comune
Maturín – Bandiera
Maturín – Veduta
Maturín – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera del Venezuela Venezuela
Stato federato Monagas
Amministrazione
SindacoWarner Jimenez (VP)
Territorio
Coordinate9°45′N 63°10′W / 9.75°N 63.166667°W9.75; -63.166667 (Maturín)
Altitudine70 m s.l.m.
Superficie465,4 km²
Abitanti447 283 (2011)
Densità961,07 ab./km²
Altre informazioni
Prefisso0291
Fuso orarioUTC-4
TargaN
Nome abitantimaturinés
Cartografia
Mappa di localizzazione: Venezuela
Maturín
Maturín
Sito istituzionale

Maturín è una città nella parte orientale del Venezuela, capitale dello stato di Monagas. La sua popolazione è di 447.283 abitanti. È considerata la capitale petrolifera del Venezuela orientale; è una città di ampi viali, spazi verdi e strutture moderne, oltre a godere di un'eccezionale pulizia negli spazi pubblici.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Maturín fu fondata nel 1760 da Lucas de Zaragoza. Il nome iniziale era San Judas Tadeo de Maturín, in cui il termine Maturín deriva dal nome del capo indigeno che abitava nel luogo.

Maturín è sede di una diocesi cattolica dal 1958.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

  • La "Piazza Bolívar” è la più antica e importante di Maturín.
  • Il "Palazzo del Governo”.
  • La "Chiesa di San Simón” è la chiesa cattolica più antica di Maturín. Fu costruita tra il 1884 ed il 1887.
  • La "Cattedrale di Nuestra Señora del Carmen”.

Parchi[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Musei, teatri e gallerie d'arte[modifica | modifica wikitesto]

  • “Il Museo D'Arte Contemporanea Mateo Manaure” e un anfiteatro.
  • “La casa della Cultura”.
  • “La Galleria d'Arte del CONAC”.
  • “Il Museo della Radio”.

Salute[modifica | modifica wikitesto]

L'Ospedale pubblico principale di Maturín è il Manuel Núñez Tovar. Altri ospedali pubblici sono il José Antonio Serres e il José María Vargas. Gli ospedali privati sono l'Ospedale Metropolitano, la Clinica El Divino Niño, la Clinica Santa Sofía, il Centro Médico, il Centro de Especialidades Médicas e la Policlinica Maturín. La città dispone inoltre di un ospedale psichiatrico e di un centro per gli anziani.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Istruzione[modifica | modifica wikitesto]

La scuola secondaria più antica e importante di Maturín è la "Miguel José Sanz", la sede attuale fu costruita nel 1951. Altre scuole celebri sono la "Francisco Isnardi" (fondato nel 1959) e la scuola "Repubblica dell'Uruguay".

Università e istituti universitari[modifica | modifica wikitesto]

A Maturín si trovano alcune università pubbliche:

  • Universidad de Oriente (UDO-Monagas).
  • Universidad Pedagógica Experimental Libertador (UPEL).
  • Universidad Nacional Abierta (UNA).
  • Universidad Bolivariana de Venezuela (UBV).
  • Universidad Nacional Experimental Simón Rodríguez (UNESR).

La città ha anche queste Università private:

  • Universidad Gran Mariscal de Ayacucho (UGMA).
  • Universidad Cecilio Acosta (UNICA).
  • Universidad de Margarita (UNIMAR).
  • Universidad Santa María (USM).

E i seguenti istituti universitari privati:

  • Instituto Universitario Politécnico Santiago Mariño (IUPSM).
  • Instituto Universitario de Tecnología Industrial Rodolfo Loreto Arismendi (IUTIRLA).
  • Instituto Universitario de Tecnología Venezuela (IUTV).

Media[modifica | modifica wikitesto]

Nella città hanno sede alcune stazioni di radio e televisioni fra le quali: TVO, Monagas TV e ORIVISION.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Maturín si è dotata dell'Aeroporto Internazionale José Tadeo Monagas.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Sindaci[modifica | modifica wikitesto]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN139998446 · LCCN (ENnr96007003 · GND (DE5351872-X · J9U (ENHE987007540424505171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr96007003
  Portale Venezuela: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Venezuela