Mattia Coppola

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Mattia Coppola

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato1968 –
1976
LegislaturaV, VI
Gruppo
parlamentare
Democratico Cristiano
CollegioSanta Maria Capua Vetere - Aversa
Incarichi parlamentari
  • membro commissione Giustizia (dal 5 luglio 1968 al 24 maggio 1972)
  • membro della Giunta per gli affari delle Comunità Europee (dal 24 luglio 1968 al 30 settembre 1971)
  • vicepresidente ella Giunta per gli affari delle Comunità Europee (dal 1 ottobre 1971 al 24 maggio 1972)
  • membro dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa (dal 21 ottobre 1970 al 24 maggio 1972)
  • membro della Commissione parlamentare per il parere al ministro dei trasporti e dell'aviazione civile sugli interventi nel settore aeroportuale (dal 4 agosto 1972 al 3 luglio 1976)
  • vicepresidente della commissione Giustizia (dall'11 luglio 1972 al 4 luglio 1976)
  • Vicepresidente della Giunta per gli affari delle Comunità Europee (dal 26 luglio 1972 al 4 luglio 1976)
  • membro della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi (dal 13 maggio 1975 al 4 luglio 1976)
  • membro della Commissione parlamentare per il parere al governo sull'emanazione del nuovo testo del codice di procedura penale (dal 13 maggio 1975 al 4 luglio 1976)
  • membro dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa(dal 26 ottobre 1972 al 4 luglio 1976)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
ProfessioneNotaio

Mattia Coppola (Casal di Principe, 2 maggio 1922) è un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Mattia Coppola nacque il 2 maggio 1922 a Casal di Principe, da una famiglia agiata. Conseguì la maturità presso i Salesiani, per poi iscriversi all’Università. Si laureò in Giurisprudenza. Esercitò la professione di notaio prima a Capua e poi ad Aversa, diventando Presidente del Collegio notarile del Distretto di Santa Maria Capua Vetere e Presidente Regionale del Consiglio Notarile. [1]

Gli inizi politici[modifica | modifica wikitesto]

Mattia Coppola apparteneva ad una famiglia impegnata in politica già con un suo avo che ricoprì l’incarico di sindaco nella nativa Casal di Principe agli inizi del XX secolo. L’amore tramandatogli per la politica lo portò a frequentare la Democrazia Cristiana e nel 1956 fu eletto consigliere comunale ad Aversa. [1] La sua carriera politica fu veloce, tant’è che fu già consigliere provinciale nel 1960.

Arrivò, quindi, ai vertici della segreteria provinciale della DC nel 1963, succedendo al fanfaniano Saverio Solimene. Politicamente fu un esponente di spicco della corrente morotea in provincia di Caserta, insieme agli altri conterranei parlamentari, Elio Rosati e Vincenzo Mancini.

Senatore della Repubblica[modifica | modifica wikitesto]

Fu sempre vicino ad Aldo Moro e lo accompagnava nella visita annuale che il Presidente era solito programmare presso l’ospedale psichiatrico di Aversa con gli studenti del corso di diritto penale. [2] Diventò senatore nel 1968 nella V Legislatura e nel 1972 nella VI Legislatura. [3] Diede un contributo alla formazione di alcune leggi come la riforma del Diritto di famiglia, la riforma della carriere dei Magistrati, la Riforma del Codice procedura penale e dell’Ordinamento penitenziario. [1] Contribuì all’insediamento della Indesit nell'area industriale di Aversa Nord. [4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luigi De Francesco, "Gruppi dirigenti e rappresentanza parlamentare della Democrazia Cristiana nella circoscrizione Napoli - Caserta (1948-1963)", in Tesi di dottorato, 2017.
  • Il Mattino, "Coppola, il ritratto del politico-giurista a 100 anni dalla nascita", 5 maggio 2022.


Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]