Matthew Halsall
Matthew Halsall | |
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Nazionalità | Regno Unito |
Genere | Jazz Trip hop |
Periodo di attività musicale | 2008 – in attività |
Etichetta | Gondwana Records |
Album pubblicati | 6 |
Sito ufficiale | |
Matthew Halsall (Manchester, 11 settembre 1983) è un musicista britannico di genere jazz, compositore, produttore e fondatore dell'etichetta indipendente Gondwana Records.[1][2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Il primo album di Matthew Halsall è stato Sending My Love nel 2008, che è stato anche la prima pubblicazione della sua etichetta Gondwana Records, seguito da Color Yes nel 2009. Il successo è arrivato con il suo terzo album On the Go nel 2011, premiato con i vincitori Gilles Peterson Worldwide Award,[3] e nominato come miglior pezzo jazz nei MOBO Awards 2011.[4][5]
Nel 2012 è uscito il quarto album Fletcher Moss Park,[6] e nel 2014 ha pubblicato il suo quinto album When the World Was One con il gruppo di otto membri Gondwana Orchestra.[7][8] Questo album è stato premiato come album iTunes Jazz dell'anno 2014.[9]
Le ultime uscite sono state Into Forever nel 2015 e un remix di On the Go nel 2016.[10]
Stile musicale
[modifica | modifica wikitesto]La musica di Matthew Halsall è ispirata al jazz spirituale di Alice Coltrane, Pharoah Sanders e Miles Davis, con influenze trip hop seguendo la strada aperta da The Cinematic Orchestra.[11]
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]The Gondwana Orchestra
- Matthew Halsall: tromba
- Lisa Mallett: flauto
- Rachael Gladwin: arpa
- Keiko Kitamura: koto
- Taz Modi: pianoforte
- Gavin Barras: basso
- Luke Flowers: percussioni
- Sam Bell: percussioni (in "Into Forever")[12]
- Nat Birchall: sassofono (in "When The World Was One")[13]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2008: Sending My Love (Matthew Halsall)
- 2009: Colour Yes (Matthew Halsall)
- 2011: On the Go (Matthew Halsall)
- 2012: Fletcher Moss Park (Matthew Halsall)
- 2014: When the World Was One (Matthew Halsall & The Gondwana Orchestra)
- 2015: Into Forever (Matthew Halsall & The Gondwana Orchestra)
- 2019: Oneness
- 2020: Salute To The Sun
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2015: Journey in Satchidananda / Blue Nile
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Andy Kellman, Artist Biography, su allmusic.com. URL consultato il 2 giugno 2019.
- ^ Matthew Halsall, su gondwanarecords.com. URL consultato il 2 giugno 2019.
- ^ Oliver Pickup, GILLES PETERSON'S WORLDWIDE AWARDS, su mixmag.net. URL consultato il 2 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2012).
- ^ SOFI, Matthew Halsall Blows His Trumpet, su propergandaonline.com. URL consultato il 2 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
- ^ MOBO Awards 2011 nominations, su independent.co.uk. URL consultato il 2 giugno 2019.
- ^ Ian Mann, Fletcher Moss Park - Matthew Halsall, su thejazzmann.com. URL consultato il 2 giugno 2019.
- ^ Matthew Halsall & The Gondwana Orchestra: When The World Was One, su All about jazz. URL consultato il 2 giugno 2019.
- ^ John Fordham, Matthew Halsall & the Gondwana Orchestra: When the World Was One review – jazz looks far east, su The Guardian. URL consultato il 2 giugno 2019.
- ^ iTunes Jazz Album of the Year 2014 for Matthew Halsall & The Gondwana Orchestra, su Gondwana Records. URL consultato il 2 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2015).
- ^ Matthew Halsall, su All about jazz. URL consultato il 2 giugno 2019.
- ^ Daniel Spicer, Matthew Halsall On the Go Review, su bbc.co.uk. URL consultato il 2 giugno 2019.
- ^ Into Forever by Matthew Halsall & The Gondwana Orchestra, su matthewhalsall.bandcamp.com. URL consultato il 2 giugno 2019.
- ^ When The World Was One by Matthew Halsall & The Gondwana Orchestra, su matthewhalsall.bandcamp.com. URL consultato il 2 giugno 2019.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su matthewhalsall.com.
- Matthew Halsall - Topic (canale), su YouTube.
- Matthew Halsall, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Matthew Halsall, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Matthew Halsall, su Bandcamp.
- (EN) Matthew Halsall, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Matthew Halsall, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Matthew Halsall, su SoundCloud.
- (EN) Matthew Halsall, su Genius.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 107456132 · ISNI (EN) 0000 0004 6164 3835 · LCCN (EN) no2010030138 · GND (DE) 1253812942 |
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