Masturus lanceolatus

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Masturus lanceolatus

Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Actinopterygii
Ordine Tetraodontiformes
Famiglia Molidae
Genere Masturus
Gill, 1884
Specie M. lanceolatus
Nomenclatura binomiale
Masturus lanceolatus
É. Liénard, 1840
Sinonimi

Masturus lanceolata
(Liénard, 1840)
Masturus oxyuropterus
(Bleeker, 1873)

Masturus lanceolatus (É. Liénard, 1840) è una specie di Molidae diffusa in acque tropicali e temperate. È l'unica specie nota del genere Masturus Gill, 1884.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'aspetto è simile a quello del pesce luna dal quale però può essere facilmente distinto principalmente dalla protuberanza presente nella coda. È inoltre uno dei pesci ossei di maggiori dimensioni, le misure massime conosciute sono di 3,4 m di lunghezza per 2000 kg di peso.[3] Gli occhi sono collocati più avanti nella testa rispetto a quelli del genere Mola, il corpo, ricoperto da scaglie più piccole rispetto a quelle del pesce luna, è di forma ovale di colore argenteo con macchie nere nella parte inferiore e di colore marrone-grigio nella parte superiore.[4] La pinna dorsale e quella anale sono collocate posteriormente e la base della pinna dorsale è più lunga rispetto a quella della pinna anale.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

È una specie poco conosciuta e poco avvistata, il modo di locomozione è simile a quello degli altri pesci luna. Abita principalmente la zona epipelagica, anche se raramente è stato avvistato anche in prossimità della superficie e la profondità di immersione massima conosciuta è di 670 m. L'età massima stimata per questa specie è di 105 anni per le femmine e 82 anni per i maschi.[1]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

È riscontrabile in acque tropicali e temperate di tutto il mondo fino a 670 m di profondità, anche se sembrano essere più comuni nella zona epipelagica.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Leis, J.L., Matsuura, K., Shao, K.-T., Hardy, G., Zapfe, G., Liu, M., Jing, L., Robertson, R. & Tyler, J., Masturus lanceolatus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) Bailly N. (2015), Masturus Gill, 1884, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 28 gennaio 2018.
  3. ^ fishbase.org, http://www.fishbase.org/summary/Masturus-lanceolatus.html. URL consultato il 29-06-2017.
  4. ^ gma.org, http://www.gma.org/fogm/Masturus_lanceolatus.htm. URL consultato il 29-06-2017.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]