Marouf al-Bakhit

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Marouf al-Bakhit
Marouf al-Bakhit nel 2011

Primo ministro della Giordania
Durata mandato1º febbraio 2011 –
24 ottobre 2011
MonarcaAbd Allah II di Giordania
PredecessoreSamir Rifa'i
SuccessoreAwn Shawkat al-Khasawneh

Durata mandato27 novembre 2005 –
25 novembre 2007
MonarcaAbd Allah II di Giordania
PredecessoreAdnan Badran
SuccessoreNader al-Dhahabi

Dati generali
Partito politicoIndipendente
UniversitàUniversità di Giordania, University of Southern California e King's College London

Marouf Suleiman al-Bakhit (in arabo معروف البخيت?; Amman, 18 marzo 19477 ottobre 2023[1]) è stato un politico e militare giordano, primo ministro della Giordania dal 2005 al 2007 e nel 2011.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Si laureò in general management e in scienze politiche presso l'Università di Giordania. Conseguì poi un master in pubblica amministrazione alla University of Southern California e un dottorato in studi strategici alla King's College di Londra[2].

Si arruolò nelle forze armate giordane nel 1964, divenendo secondo tenente nel 1966. Si ritirò nel 1999 col grado di maggior generale[3].

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Marouf al-Bakhit venne nominato primo ministro della Giordania dal re Abd Allah II circa tre settimane dopo gli attentati di Amman del 2005, in sostituzione di Adnan Badran.

Rimase in carica per quasi due anni, venendo poi sostituito da Nader al-Dhahabi[4].

Nel febbraio 2011, dopo due settimane di proteste, il monarca Abd Allah decise di licenziare il primo ministro Samir Rifa'i, nominando nuovamente Marouf al-Bakhit come capo del governo[5].

Nell'ottobre successivo il sovrano accettò le sue dimissioni e nominò come primo ministro Awn al-Khasawneh[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Former Prime Minister Marouf Al-Bakhit passes away, su Roya News, 7 ottobre 2023. URL consultato il 12 ottobre 2023.
  2. ^ (EN) Marouf Albakhit | Upper House Twenty-eighth, su Guide To Jordanian Politics Life. URL consultato il 12 ottobre 2023.
  3. ^ (EN) Former Jordanian Prime Minister Passes Away, su english.aawsat.com, 8 ottobre 2023. URL consultato il 12 ottobre 2023.
  4. ^ (EN) Jordanian king 'appoints new PM', in BBC, 22 novembre 2007. URL consultato il 12 ottobre 2023.
  5. ^ (EN) Jordan king names new PM amid protests, su Alarabiya News, 1º febbraio 2011. URL consultato il 12 ottobre 2023.
  6. ^ Giordania: Re Abdallah nomina nuovo premier e capo servizi, su ANSA Med, 17 ottobre 2011. URL consultato il 12 ottobre 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]