Marina Doria

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Marina Ricolfi Doria
Marina Ricolfi Doria nel 1969
Nazionalità Bandiera della Svizzera Svizzera
Sci nautico
Palmarès
 Mondiali
Oro Libano 1955 Figure
Oro USA 1957 Figure
Oro USA 1957 slalom
Oro USA 1957 combinata
 
Marina Ricolfi Doria
Marina Ricolfi Doria nel 2002
Consorte del Capo di Casa Savoia
Duchessa di Savoia
(contestato)[1]
In carica18 marzo 1983 -
3 febbraio 2024
PredecessoreMaria José del Belgio
SuccessoreClotilde Courau
Nome completoMarina Ricolfi Doria
TrattamentoAltezza reale
Altri titoliPrincipessa di Napoli
Duchessa di Sant'Anna di Valdieri (contestato)
NascitaGinevra, 12 febbraio 1935 (89 anni)
DinastiaDoria per nascita
Savoia per matrimonio
PadreRené Italo Ricolfi Doria
MadreIris Amalia Benvenuti
Consorte diVittorio Emanuele di Savoia
FigliEmanuele Filiberto
ReligioneCattolicesimo

Marina Ricolfi Doria (Ginevra, 12 febbraio 1935) è un'ex sciatrice nautica svizzera, di origini italiane. È stata campionessa mondiale di sci d'acqua nel 1955 e nel 1957 oltre che vincitrice di titoli europei e svizzeri.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Famiglia d'origine[modifica | modifica wikitesto]

È figlia di René Italo Ricolfi Doria, industriale elvetico di origine italiana, e di Iris Amalia Benvenuti (1905-2004). La famiglia dei Ricolfi Doria è originaria del genovese e possedeva un palazzo signorile a Novi Ligure.[2] Il fondatore della famiglia fu Giovanni Ricolfi, abate, che, in piena rivoluzione francese, aveva dismesso gli abiti sacri per sposare con rito civile Geronima Angiola Maria Doria, figlia di Francesco Agostino Doria e di Teresa Sauli. È pertanto un membro della nobile famiglia italiana dei Doria.

Francesco Agostino Doria apparteneva a un ramo cadetto della grande famiglia genovese staccatosi alla fine del XII secolo; sua figlia Geronima Angiola Maria Doria, vedova di tale Giovanni Battista Vincenzo Franzoni, aveva sposato in seconde nozze l'abate spretato giacobino e morì subito dopo la nascita dell'unico figlio, Giuseppe Giovanni Battista Tito Ricolfi Doria. Il figlio di costui, Francesco Adriano Ricolfi Doria, si trasferì a Ginevra, dove ottenne la cittadinanza svizzera. Sua moglie, Éveline Claparède, apparteneva ad un'antica famiglia borghese ginevrina di origine francese imparentata con il celebre banchiere Jacques Necker.[3]

Carriera sportiva[modifica | modifica wikitesto]

Marina Doria è stata campionessa di sci nautico, partecipando a 3 campionati del mondo (1953, 1955 e 1957) e conquistando nella sua carriera sportiva ben 23 titoli svizzeri, 12 titoli europei e 4 titoli mondiali: è stata la prima donna svizzera a vincere un titolo mondiale in questo sport.[4][5][6]

Titoli e trattamenti[modifica | modifica wikitesto]

Il re Umberto II non ha mai deciso in merito al matrimonio del figlio, Vittorio Emanuele di Savoia, con Marina Ricolfi Doria, per la condizione considerata non di discendenza nobiliare della futura sposa, anche se questa ha avuto come ascendente il marchese Francesco Giuseppe Doria.

Il 16 dicembre 1969, al fine di sanare la condizione borghese della fidanzata, Vittorio Emanuele di Savoia, auto-proclamatosi re d'Italia, emanò un "decreto reale" nel quale conferiva a Marina Ricolfi Doria il titolo di duchessa di Sant'Anna di Valdieri.[7]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Fidanzata fin dal 1954 con Vittorio Emanuele di Savoia, lo sposa con rito civile l'11 gennaio 1970 a Las Vegas e con rito religioso il 7 ottobre 1971 a Teheran. Il matrimonio fu contrastato da re Umberto II, che non diede il suo assenso. Ciò avrebbe portato al passaggio di tutti i diritti sul trono d'Italia ad Amedeo di Savoia-Aosta, secondo i sostenitori di quest'ultimo.[8] Nel tentativo di scavalcare l'opposizione del padre al suo matrimonio, Vittorio Emanuele di Savoia si autoproclamò "re d'Italia" il 15 dicembre 1969. La coppia ha un figlio, Emanuele Filiberto. È divenuta vedova il 3 febbraio 2024 con la morte del marito Vittorio Emanuele di Savoia.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Dama di Gran Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di Gran Croce di Giustizia del Sacro Militare Ordine costantiniano di San Giorgio - nastrino per uniforme ordinaria
Dama dell'Ordine di San Pietro di Cetinje - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa per il 2500º anniversario dell'impero persiano (Impero d'Iran) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di Commenda dell'Ordine Piano (Santa Sede) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ In disputa con la consorte di Aimone di Savoia-Aosta.
  2. ^ Marzia Persi, Il dominio dei Doria, A+, aprile 2004 Archiviato il 6 luglio 2010 in Internet Archive.
  3. ^ (FR) Jacques Augustin Galiffe, Notices généalogiques sur les familles genevoises: depuis les premiers temps, jusqu'à nos jours, J. Barbezat, 1836. URL consultato il 3 febbraio 2024.
  4. ^ Hall of fame/Marina Doria (TXT), su iwsf.com. URL consultato il 6 agosto 2015.
  5. ^ Marina Doria, su cinquantamila.corriere.it. URL consultato il 6 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  6. ^ Federazione Svizzera di Sci nautico e Wakeboard Facts & Figures (pag.3) (PDF), su waterski.ch, watersky.ch. URL consultato il 6 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  7. ^ Decreto Reale n. 2[collegamento interrotto]
  8. ^ realcasadisavoia Archiviato il 9 luglio 2007 in Internet Archive.
  9. ^ Blogspot (JPG), su 3.bp.blogspot.com.
  10. ^ Badraie Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive.
  11. ^ Persepolis, su casaimperialdeiran.blogspot.com.es.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]