Marina Doria
Marina Ricolfi Doria | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Sci nautico ![]() | ||
Palmarès | ||
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Oro | Libano 1955 | Figure |
Oro | USA 1957 | Figure |
Oro | USA 1957 | slalom |
Oro | USA 1957 | combinata |
Marina Doria | |
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Consorte del pretendente al trono d'Italia (contestato) Duchessa di Savoia[1] | |
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In carica | dal 18 marzo 1983 |
Principessa di Napoli | |
Nome completo | Marina Ricolfi Doria |
Trattamento | Altezza reale |
Altri titoli | Duchessa di Sant'Anna di Valdieri (contestato) |
Nascita | Ginevra, 12 febbraio 1935 |
Dinastia | Doria per nascita Savoia per matrimonio |
Padre | René Italo Ricolfi Doria |
Madre | Iris Amalia Benvenuti |
Consorte di | Vittorio Emanuele di Savoia |
Figli | Emanuele Filiberto |
Religione | Cattolica |
Marina Ricolfi Doria (Ginevra, 12 febbraio 1935) è un'ex sciatrice nautica svizzera, di origini italiane. È stata campionessa mondiale di sci d'acqua nel 1955 e 1957 oltre che vincitrice di titoli europei e svizzeri.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Famiglia d'origine[modifica | modifica wikitesto]
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È figlia di René Italo Ricolfi Doria, industriale elvetico di origine italiana, e di Iris Amalia Benvenuti (1905-2004). La famiglia dei Ricolfi Doria è originaria del genovese e possedeva un palazzo signorile a Novi Ligure.[2] Il fondatore della famiglia fu Giovanni Ricolfi, abate, che, in piena rivoluzione francese, aveva dismesso gli abiti sacri per sposare con rito civile Geronima Angiola Maria Doria, figlia di Francesco Agostino Doria e di Teresa Sauli.
Francesco Agostino Doria apparteneva a un ramo cadetto della grande famiglia genovese staccatosi alla fine del XII secolo; sua figlia Geronima Angiola Maria Doria, vedova di tale Giovanni Battista Vincenzo Franzoni, aveva sposato in seconde nozze l'abate spretato giacobino e morì subito dopo la nascita dell'unico figlio, Giuseppe Giovanni Battista Tito Ricolfi Doria. Il figlio di costui, Francesco Adriano Ricolfi Doria, si trasferì a Ginevra dove ottenne la cittadinanza svizzera. Sua moglie, Éveline Claparède, apparteneva ad un'antica famiglia borghese ginevrina di origine francese imparentata con il celebre banchiere Jacques Necker.[3]
Carriera sportiva[modifica | modifica wikitesto]
Marina Doria è stata campionessa di sci nautico, partecipando a 3 campionati del mondo (1953, 1955 e 1957) e conquistando nella sua carriera sportiva ben 23 titoli svizzeri, 12 titoli europei e 4 titoli mondiali: è stata la prima donna svizzera a vincere un titolo mondiale in questo sport[4][5][6].
Titoli e trattamenti[modifica | modifica wikitesto]

Poiché discendente del marchese Francesco Giuseppe Doria, spesso la famiglia è stata identificata come famiglia di rango marchionale[senza fonte], allo scopo di condizionare sempre e comunque le scelte[non chiaro] di re Umberto II. Egli, infatti, non aveva deciso in merito al matrimonio del figlio per la condizione diseguale della futura sposa (non era di discendenza reale).
Il 16 dicembre 1969, al fine di sanare la condizione borghese della fidanzata, Vittorio Emanuele di Savoia, auto-proclamatosi re d'Italia, emanò un "decreto reale" nel quale conferiva a Marina Ricolfi Doria il titolo di duchessa di Sant'Anna di Valdieri.[7]
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Fidanzata fin dal 1954 con Vittorio Emanuele di Savoia, lo sposa con rito civile l'11 gennaio 1970 a Las Vegas e con rito religioso il 7 ottobre 1971 a Teheran. Il matrimonio fu contrastato da Umberto II, che non diede il suo assenso. Ciò porterebbe al passaggio di tutti i diritti sul trono d'Italia ad Amedeo di Savoia, secondo i sostenitori di quest'ultimo.[8] Nel tentativo di scavalcare l'opposizione del padre al suo matrimonio, Vittorio Emanuele di Savoia si autoproclamò "Re d'Italia" il 15 dicembre 1969. La coppia ha un figlio, Emanuele Filiberto.
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
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Dama di Gran Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro |
— [9] |
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Dama di Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta |
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Dama di Gran Croce di Giustizia del Sacro Militare Ordine costantiniano di San Giorgio |
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Dama dell'Ordine di San Pietro di Cetinje |
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Medaglia commemorativa per il 2500º anniversario dell'impero persiano (Impero d'Iran) |
— 14 ottobre 1971[10][11] |
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Dama di Commenda dell'Ordine Piano (Santa Sede) |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ In disputa con la consorte di Aimone di Savoia-Aosta.
- ^ Marzia Persi, Il dominio dei Doria, A+, aprile 2004 Archiviato il 6 luglio 2010 in Internet Archive.
- ^ Jacques Augustin Galiffe, John-Barthélemy-Gaifre Galiffe, Eugène Ritter, Aymon Galiffe, Louis Dufour-Vernes, Notices généalogiques sur les familles genevoises: depuis les premiers temps, jusqu'à nos jours, J. Barbezat et comp., 1836
- ^ Hall of fame/Marina Doria (TXT), su iwsf.com. URL consultato il 6 agosto 2015.
- ^ Marina Doria, su cinquantamila.corriere.it. URL consultato il 6 agosto 2015.
- ^ Federazione Svizzera di Sci nautico e Wakeboard Facts & Figures (pag.3) (PDF), su waterski.ch, watersky.ch. URL consultato il 6 agosto 2015.
- ^ Decreto Reale n. 2[collegamento interrotto]
- ^ realcasadisavoia Archiviato il 9 luglio 2007 in Internet Archive.
- ^ Blogspot (JPG), su 3.bp.blogspot.com.
- ^ Badraie Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ Persepolis, su casaimperialdeiran.blogspot.com.es.
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