Marcello Martone

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Marcello Martone
Martone con la maglia della Partenope, 1965
Dati biografici
Paese Bandiera dell'Italia Italia
Rugby a 15
Ruolo Estremo
Ritirato 1974
Carriera
Attività di club[1]
1946-1951Napoli
1951-1967Partenope
1968-1969CUS Napoli
1969-1974Esercito

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 20 febbraio 2010

Marcello Martone (Napoli, 5 maggio 192428 settembre 2023) è stato un rugbista a 15 italiano, campione d'Italia con la Partenope.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Estremo, Marcello Martone iniziò la pratica del rugby nell'anteguerra, militando in un gruppo sportivo del GIL napoletano[1]; durante la guerra praticò anche il calcio per un breve periodo con la neonata Turris (Torre del Greco), in serie C[1].

Tornato al rugby, militò dapprima nel Napoli poi, alla formazione della Polisportiva Partenope, che inglobò la sua vecchia squadra, entrò a farne parte; con tale formazione militò fino a tutti gli anni sessanta. Nel frattempo laureatosi in medicina, in campo gli fu dato il soprannome di 'o Dottore[1]; con Partenope vinse due scudetti consecutivi nel 1965 e 1966; in tali due stagioni risultò anche miglior realizzatore del torneo, rispettivamente con 107 e 100 punti[2].

Martone lasciò Partenope in polemica con la dirigenza societaria, che aveva accettato un accordo di sponsorizzazione con Ignis[1][3]; continuò a giocare fino a cinquant'anni in varie formazioni, tra cui CUS Napoli ed Esercito; singolarmente, a metter forzosamente fine alla sua carriera di rugbista fu il fratello, Mario Martone, all'epoca presidente della Federazione Italiana Rugby: questi infatti impose ai propri tesserati il limite d'età di quarant'anni per l'attività agonistica[1].

Benché non abbia mai militato in Nazionale, Martone vanta due convocazioni, a quasi venticinque anni di distanza l'una dall'altra: la prima nel 1947 per un incontro con la Germania Ovest, la seconda nel 1971, a 47 anni, per un incontro di Coppa FIRA contro il Marocco[3]; in entrambe le occasioni, tuttavia, non scese in campo[1].

Il 24 maggio 2014, per celebrare il novantesimo compleanno di Martone, la Partenope organizzò una festa celebrativa allo stadio dell'Arenaccia con lo stesso ex giocatore quale ospite d'onore[4] ed ha autografato il pallone al giocatore più piccolo della squadra "Jacopo Mazzucchi".

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Angelo Carotenuto, L'uomo ovale: il dottore che in campo inseguiva una palla storta, in la Repubblica, 13 settembre 2009. URL consultato il 20 ottobre 2009.
  2. ^ Volpe, pag. 116.
  3. ^ a b Rabbia e soddisfazione, in La Stampa, 26 febbraio 1971. URL consultato il 2 maggio 2013.
  4. ^ Rugby, Partenope in festa per i 90 anni di Martone, in la Repubblica, 24 maggio 2014. URL consultato il 30 maggio 2014.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Francesco Volpe, Paolo Pacitti, Rugby 2009, Roma, ZESI, 2008 [1996].

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