Manoscritto di Cergneu
Il Manoscritto di Cergneu o Manoscritto di Cividale o, anche, Catapan di Cergneu (Černjejski Rokopis o Čedadski Rokopis o, anche, Beneškoslovenski Rokopis in sloveno) è uno dei rari manoscritti redatti in lingua slovena, impiegando i caratteri latini al posto di quelli glagolitici o cirillici utilizzati nei testi paleoslavi, pervenuto fino ai nostri giorni. È stato analizzato e divulgato all'inizio del secolo scorso da Vatroslav Oblak e da Jan Baudoin de Courtenay che curò la pubblicazione del testo integrale corredato delle fotografie di tutte le sue pagine [1][2]. Attualmente è conservato presso il Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli.
Epoca[modifica | modifica wikitesto]
Il documento fu redatto alla fine del XV secolo, nel periodo compreso tra la scrittura dei più antichi manoscritti in sloveno a noi noti, denominati "Monumenti di Frisinga" (metà del IX secolo), e la stampa dei primi libri in lingua slovena (1550, Abecednik e Katekizem). Fa parte dei pochi manoscritti sloveni conservati in Italia; le altre testimonianze sono rappresentate dal Manoscritto di Udine (Videnski Rokopis) del 1458, che contiene la traduzione di alcuni numeri, e dal Manoscritto di Castelmonte (Starogorski Rokopis) datato 1492-1498, che riporta il testo del Padre nostro, dell'Ave Maria e del Credo.[1]
Il Manoscritto di Cergneu, composto da sedici fogli di ottavo regali, contiene una serie di annotazioni scritte nel periodo 1459-1585.[3]
Contenuto[modifica | modifica wikitesto]
Generalità[modifica | modifica wikitesto]
Il documento è conosciuto anche con la dicitura "Anniversario di Legati latino-italiano-slavo della Confraternita di S. Maria di Cergneu".
Il manoscritto è il più datato documento di carattere amministrativo, a noi giunto, scritto anche in sloveno.[4]
Contiene la registrazione, in lingua latina, in lingua italiana e nella forma dialettale slovena della valle del Torre, di 102 donazioni consistenti in prodotti agricoli, campi, prati, ovini, bovini e soldi, effettuate dai fedeli alla Confraternita di Santa Maria Maddalena di Cergneu. Le 52 annotazioni scritte in dialetto locale furono redatte da Janez, notaio di Veglia nel periodo 1497-1508.
Il documento risulta una delle principali fonti per la conoscenza e lo studio dei toponimi, degli antroponimi e della parlata dell'area slavofona dei comuni di Nimis, Taipana, Lusevera e Attimis alla fine del XV secolo.[3]
Le annotazioni in sloveno[modifica | modifica wikitesto]
Le annotazioni sono dei brevi scritti, in formato quasi standardizzato, costituiti da un numero di righe che possono variare da tre a cinque. Le registrazioni hanno, tipicamente, la seguente configurazione:
- "...ta in ta faranz iz te in te vasi je zapustil bratovščini Svete Marije iz Černjeje...
(pšenico, vino, zemljišce, živine, denar), da bi se za njegovo dušo opravilo
doloceno število maš..."[5]
ossia:
- "...il tale e tale parrocchiano (proveniente) da questo e questo paese ha donato
alla Confraternita di Santa Maria di Cergneu.... (frutti, vino, terreni, animali e monete)
con l'obbligo di far celebrare ogni... anni un numero di... funzioni religiose per la sua
anima (o in suffragio di quelle dei suoi parenti defunti)..."
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b La comunità linguistica slovena della provincia di Udine passato, presente, futuro edito dall'Istituto per la cultura slovena di San Pietro al Natisone, 2009
- ^ Tarcisio Venuti, Cergneu e le sue chiesette storiche, Cividale del Friuli, Edizioni Most, 2003, p. 99-100.
- ^ a b La storia di Prossenicco - Il catapan di Cergneu; Sito di prossenicco.com
- ^ Valli del Natisone/Nediške doline, a cura dei comuni di Drenchia, Grimacco, Pulfero, San Leonardo, San Pietro al Natisone, Savogna e Stregna; Cooperativa Lipa editrice, 2000
- ^ Slovenski Jezik - Slovenščina med leti 1000 in 1500; da hervard.com
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- I manoscritti sloveni dei secoli scorsi nella Slavia italiana di Pavle Merkù in Lingua, espressione e letteratura nella Slavia italiana; San Pietro al Natisone-Trieste 1978;
- Nov slovenski rokopis iz 15.stoletja in Jadranski almanah za leto 1925-1930 di Anton Kacin; Gorica 1930;
- Enciklopedija Slovenije di Autori Vari; Mladinska Knjiga; Lubiana 1987;
- Cergneu e le sue chiesette storiche di Tarcisio Venuti; Cividale del Friuli 2003.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Manoscritto di Cergneu
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Frühslowe nische Sprachdenk Mäler: die handschriftliche periode der...., su books.google.it.
- Černjejski rokopis da Enčiklopedija slovenije, Ljubljana 1988, su ro.zrsss.si. URL consultato il 31 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2009).
- Slovenščina med leti 1000 in 1500, su hervardi.com.