Mancon
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I Mancon furono un'antica famiglia veneta residente nel padovano, iscritta al patriziato veneziano, annoverata fra le cosiddette Case fatte per soldo e appartenente al ceto dei cittadini originari della Serenissima Repubblica di Venezia
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il nome deriva dalla caratteristica del capostipite di essere mancino, questa famiglia è stata iscritta al patriziato veneziano per benemerenze acquistate da Luigi Mancon nella guerra di Candia (1645-1669). Alla fine del XVII secolo un ramo della famiglia ritornò nel padovano. Proprio nel padovano, più precisamente a Levada, frazione di Piombino Dese, i Mancon divennero sagrestani e campanari della piccola pieve dei Santi Pietro e Paolo fino al 1864.
Membri della famiglia[modifica | modifica wikitesto]
- Niccolò Mancon, commerciante in Padova (1513)
- Giacomo Mancon, protomedico in Padova (1535)
- Antonio Mancon, giureconsulto padovano (1563)
- Celestino Mancon, possidente in Padova (1592)
- Vincenzo Mancon, medico, attivo in Milano nel 1630 durante la peste.
- Gilberto Mancon, del collegio dei Medici di Padova (1652)
- Luigi Mancon, milite. Distintosi per virtù e onore nella guerra di Candia.
- Agostino Mancon, consigliere padovano (1673)
- Cav. Filippo Mancon, giurista padovano (1677)
- Giacomo, possidente in Conegliano (1684)
- Alessandro, ambasciatore ordinario della Repubblica Veneta (1688)
- Vincenzo Mancon, del collegio dei Medici di Padova (1701)
- Gilberto, dottore in "utroque jure" a Padova (1722)
- Cosimo Mancon, consigliere nel Veneto Senato, attivo in Padova (1728)
- Bartolomeo Mancon, notaio padovano (1752)
- Leone Mancon, chierico della Congregazione dei Chierici di San Paolo (1779)
