Magumma parva

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Magumma)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
ʻAnianiau
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Infraordine Passerida
Superfamiglia Passeroidea
Famiglia Fringillidae
Sottofamiglia Carduelinae
Tribù Drepanidini
Genere Magumma
Mathews, 1925
Specie M. parva
Nomenclatura binomiale
Magumma parva
(Stejneger, 1887)

L'anianiau, o più correttamente ʻanianiau (Magumma parva (Stejneger, 1887)), è un uccello passeriforme della famiglia dei Fringillidi, unica specie ascritta al genere Magumma[2].

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome scientifico del genere, Magumma, deriva probabilmente dall'anagramma di μ + γ (mu + gamma), iniziali in lettere greche di Gregory Mathews, creatore del genere: il nome della specie, parva, deriva dal latino e significa "piccola", in riferimento alla taglia di questi uccelli.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Maschio impagliato.
Femmina impagliata.

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Coi suoi 10 cm di lunghezza, per 8-11 g di peso, l'anianiau rappresenta il membro di minori dimensioni della tribù dei Drepanidini[3].

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelletti dall'aspetto quasi comico, muniti di testa tonda con occhietti sporgenti, becco sottile e leggerissimamente incurvato verso il basso, corta coda ed in generale aspetto paffuto.
Il piumaggio è giallo su tutto il corpo, con remiganti e coda nere ed in generale tendenza a scurirsi e sfumare nel giallo-verde oliva su ali, dorso e groppa. Gli occhi sono neri, mentre le zampe sono di color carnicino: il becco è nerastro superiormente e color avorio inferiormente. Il dimorfismo sessuale è presente ma non molto pronunciato, con le femmine dalla colorazione meno brillante e più tendente al verde oliva.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Esemplare si nutre in natura.

Si tratta di uccelli dalle abitudini diurne, che vivono da soli o in coppie, passando la maggior parte del tempo alla ricerca di cibo fra le fronde e i tronchi degli alberi.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli nettarivori, che ricavano il proprio cibo principalmente dalle piante di ohia lehua, Vaccinium e Melicope, servendosi del becco sottile e della lingua setolosa per suggere il nettare dalle corolle dei fiori: buona parte della dieta dell'anianiau si compone però anche di insetti ed altri piccoli artropodi, catturati mentre suggono a loro volta il nettare o si approssimano ai fiori per nutrirsi, ma anche ricercati attivamente fra le epifite e i licheni.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli monogami, la cui stagione riproduttiva si estende durante la prima parte dell'anno (febbraio-giugno): il maschio corteggia la femmina tenendo le ali radenti al suolo, saltellando avanti e indietro attorno alla femmina e cantando a squarciagola[3].

Il nido, a forma di coppa, viene costruito quasi esclusivamente dalla femmina intrecciando fibre vegetali alla biforcazione di una fronda, privilegiando gli alberi di ohia lehua: al suo interno, la femmina depone tre uova rosate con variegature più scure, che essa s'incarica da sola di covare (col maschio che sorveglia i dintorni e si occupa di procacciare il cibo per sé e per la compagna) per circa 16 giorni, al termine dei quali schiudono pulli ciechi ed implumi, che vengono accuditi da ambo i genitori. I nidiacei s'involano a tre settimane dalla schiusa, tuttavia non è raro che essi restino coi genitori ancora per qualche tempo, prima di allontanarsene definitivamente.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Femmina in natura.

L'anianiau è endemico dell'isola hawaiiana di Kauai, della quale occupa la porzione montuosa centro-settentrionale.

L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalle foreste pedemontane e montane a prevalenza di ohia lehua e koa, olapa e lapalapa, al di sopra dei 600 m di quota[3].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Pur essendo stato ascritto di volta in volta ai generi Himatione, Hemignathus, Viridonia, Loxops e Chlorodrepanis, l'anianiau in realtà appare piuttosto distante da questi, occupando un proprio genere monospecifico nell'ambito della tribù Drepanidini, vicino agli ultimi due citati[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BirdLife International 2012, Magumma parva, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Fringillidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 7 maggio 2016.
  3. ^ a b c (EN) Anianiau (Magumma parva), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato il 7 maggio 2016.
  4. ^ (EN) Fringillidae: Finches, Euphonias, su TiF Checklist. URL consultato il 7 maggio 2016.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Uccelli: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di uccelli