Macrozamia miquelii

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Macrozamia miquelii
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Cycadophyta
Classe Cycadopsida
Ordine Cycadales
Famiglia Zamiaceae
Genere Macrozamia
Specie M. miquelii
Nomenclatura binomiale
Macrozamia miquelii
(F.Muell.) A.DC., 1868

Macrozamia miquelii (F.Muell.) A.DC., 1868 è una pianta appartenente alla famiglia delle Zamiaceae, endemica dell'Australia[2].

L'epiteto specifico miquelii è dato in onore del botanico olandese Friedrich Anton Wilhelm Miquel (1811-1871).

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Cono femminile

È una cicade con fusto acaule, con diametro di 20-40 cm.[2]

Le foglie, pennate, lunghe 30-80 cm, sono disposte a corona all'apice del fusto e sono rette da un picciolo lungo 20-40 cm; ogni foglia è composta da 80-160 paia di foglioline lanceolate, con margine intero, lunghe mediamente 22-38 cm, di colore verde scuro.

È una specie dioica con esemplari maschili che presentano coni terminali di forma fusoidale, lunghi 13-20 cm e larghi 4,5-5 cm ed esemplari femminili con coni di forma strettamente ovoidale lunghi 22-30 cm, e larghi 8-10 cm.

I semi sono oblunghi, lunghi 25-35 mm, ricoperti da un tegumento di colore arancione o rosso.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

L'impollinazione è entomofila[3].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa pianta è endemica del Queensland sud-orientale. Vive sui pendii di foreste aperte, lungo i fiumi e ai margini di foreste pluviali[1].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List classifica M. miquelii come specie a rischio minimo (Least Concern)[1].
La specie è inserita nella Appendice II della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Hill, K.D., Macrozamia miquelii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b Macrozamia miquelii, su The Cycad Pages. URL consultato il 27 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2006).
  3. ^ Terry et al., Odor-Mediated Push-Pull Pollination in Cycads, in Science, vol. 318, 2007, p. 70.
  4. ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), su Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2013).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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