Macchina del sesso
Modello Intruder MK IIUna macchina del sesso è un dispositivo meccanico utilizzato per simulare il rapporto sessuale umano o altre attività sessuali.[1][2]
I dispositivi possono essere penetrativi o estrattivi. Il termine macchina del sesso è generalmente usato per descrivere una macchina penetrante che funziona mediante il trasferimento di forza rotazionale, o alternativa, da un motore a un movimento direzionale su un'asta sormontata da un vibratore.[3][4]
Un dispositivo estrattivo funziona come una mungitrice e può essere attaccato al pene, al seno o ad altre parti del corpo.[5]
Storia e utilizzo[modifica | modifica wikitesto]
Costruita nel 1900, la prima macchina del sesso conosciuta era un dispositivo auto-azionato che spruzzava il latte nella vagina per simulare l'eiaculazione.[6]
Il vibratore fu originariamente inventato per il trattamento dell'isteria nelle donne vittoriane attraverso l'orgasmo medico indotto dal massaggio del clitoride. Questi primi dispositivi meccanici erano molto più grandi e potenti dei moderni vibratori; furono usati per la prima volta dai medici e divennero popolari nei bagni termali in Europa e negli Stati Uniti verso l'inizio del XX secolo.[7] Versioni più compatte, alimentate elettricamente, apparvero in seguito brevemente come ausili sanitari nei cataloghi dei grandi magazzini.
I moderni dispositivi di stimolazione erotica automatizzata si differenziano dai vibratori perché - oltre a pulsare - penetrano. Questi dispositivi vengono talvolta utilizzati come parte del gioco bondage autoerotico o in coppia. Si può anche combinare l'uso di varie macchine sessuali e un'interfaccia web, utilizzata a distanza da un partner.[8] Le moderne macchine del sesso sul mercato includono pompe a vuoto, strumenti che forniscono scosse elettriche calibrate ai capezzoli e ai genitali, bambole gonfiabili maschili e femminili a grandezza naturale con orifizi penetrabili e vibranti.
La conferenza Arse Elektronika presenta regolarmente dimostrazioni di macchine del sesso e dibattiti accademici su questi dispositivi.
Rischio di infortunio[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2009, una donna del Maryland ha richiesto un'evacuazione medica dopo che la lama di una macchina del sesso fatta in casa ha tagliato il dildo di plastica e ha causato gravi lesioni vaginali.[9]
Nella cultura popolare[modifica | modifica wikitesto]
Nell'episodio 20 della seconda stagione di Boston Legal, Shirley Schmitt rappresenta una cliente la cui collezione di articoli erotici vittoriani include una "macchina per l'isteria" (un vibratore alimentato a vapore e azionato da un pistone) utilizzata dai medici vittoriani per aiutare le donne ad affrontare i loro bisogni sessuali.[10]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Leung, Isaac (2009). The Cultural Production of Sex Machines and the Contemporary Technosexual Practices. In Grenzfurthner, J. et al., eds. Do androids sleep with electric sheep? Critical perspectives on sexuality and pornography in science and social fiction. RE/SEARCH, ISBN 978-1-889307-23-7
- ^ Arnott, Stephen (2010). Sex: A User's Guide. Random House Digital, Inc., ISBN 978-0-440-33437-8
- ^ Farrell, Lauralee (2007). Dream Machine. In The Best American Erotica 2007, p. 2077. ff., Susie Bright, ed. Simon and Schuster, ISBN 978-0-7432-8962-7
- ^ Sex Education News and Articles | Salon.com, su www.salon.com. URL consultato il 6 dicembre 2023.
- ^ Browne, Ray Broadus (1982). Objects of special devotion: fetishism in popular culture, p. 49 Popular Press, ISBN 978-0-87972-191-6
- ^ Ariane Cruz, The Color of Kink: Black Women, BDSM, and Pornography, NYU Press, 2016, pp. 196–197, ISBN 9781479827466.
- ^ Rachel Maines, The Technology of Orgasm: "Hysteria," the Vibrator, and Women's Sexual Satisfaction, Johns Hopkins University Press, 1999, ISBN 0-8018-6646-4.
- ^ Blue, Violet (2006). The Adventurous Couple's Guide to Sex Toys. Cleis Press, ISBN 978-1-57344-254-1, chapter 6: Teledildonics toys: online sex for two
- ^ (EN) Matthew Stabley • •, Woman Injured in Power Tool Sex Toy Encounter, su NBC4 Washington, 10 marzo 2009. URL consultato il 6 dicembre 2023.
- ^ Leahy, Janet & Broch, Lawrence. "Chitty Chitty Bang Bang," Boston Legal, Episode 2/20. First aired March 26, 2006.
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