Luminous Beings (Charlie Griffiths)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Luminous Beings
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaCharlie Griffiths
Pubblicazione6 giugno 2022
Durata5:57
Album di provenienzaTiktaalika
GenereProgressive metal
EtichettaInside Out
ProduttoreCharlie Griffiths
FormatiDownload digitale, streaming
Charlie Griffiths - cronologia
Singolo precedente
(2022)
Singolo successivo
(2022)

Luminous Beings è un singolo del chitarrista britannico Charlie Griffiths, pubblicato il 6 giugno 2022 come terzo estratto dal primo album in studio Tiktaalika.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il brano ha visto la partecipazione vocale di Daniël de Jongh dei Textures e a detta di Griffiths stesso rappresenta il brano più progressive, con uno stile che unisce la musica dei Gentle Giant con quella dei Cynic. Il testo, invece, rappresenta una lettera d'amore alla Terra e «riflette anche su quella "forza" intangibile che ci guida e ci ispira a continuare ad andare avanti, nonostante i molti ostacoli che tutti abbiamo affrontato».[1]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video, girato in animazione, è stato reso disponibile in concomitanza con il lancio del singolo attraverso il canale YouTube della Inside Out Music e mostra la vita di un tiktaalik dalla nascita fino ai suoi ultimi istanti di vita.[2]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Charlie Griffiths.

  1. Luminous Beings – 5:57

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Musicisti
Produzione
  • Charlie Griffiths – produzione
  • Adam "Nolly" Getgood – missaggio
  • Sebastian Sendon – assistenza al missaggio
  • Ermin Hamidovic – mastering

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Dan Alleva, CHARLIE GRIFFITHS (HAKEN) Recruits Former TEXTURES Vocalist For "Luminous Beings", su Metal Injection, 7 giugno 2022. URL consultato il 12 giugno 2022.
  2. ^ (EN) Jerry Ewing, Charlie Griffiths releases new animated video for Luminous Beings, su Louder, 6 giugno 2022. URL consultato il 12 giugno 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]