Lucio Emilio Barbula

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Lucio Emilio Barbula
Console della Repubblica romana
Nome originaleLucius Aemilius Barbula
FigliMarco Emilio Barbula
GensEmilia
PadreQuinto Emilio Barbula
Consolato281 a.C.

Lucio Emilio Barbula[1] (Lucius Aemilius Barbula in lingua latina; ... – ...; fl. III secolo a.C.) è stato un militare e politico romano, figlio maggiore di Quinto (console nel 317 a.C. e nel 311 a.C.).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Eletto console nel 281 a.C., ha ricevuto il comando durante le guerre sannitiche. Lo stesso anno invase e conquistò Taranto scatenando la campagna d'Italia effettuata da Pirro re d'Epiro. Nel 280 a.C., ebbe una ricompensa per le vittorie ottenute contro Taranto e contro i Sanniti.

Suo figlio Marco Emilio Barbula fu eletto console nel 230 a.C.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Fasti consulares Successore
Quinto Emilio Papo
e
Gaio Fabricio Luscino
(281 a.C.)
con Quinto Marcio Filippo
Publio Valerio Levino
e
Tiberio Coruncanio