Lucio Filippucci

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Lucio Filippucci

Lucio Filippucci (Bologna, 30 novembre 1955) è un fumettista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1975 comincia a lavorare per alcune serie a fumetti per adulti della Edifumetto; qualche anno dopo, nel 1979, subentra a Milo Manara come disegnatore della serie Chris Lean pubblicata sulla rivista Corrier Boy dove illustra anche numerose storie brevi;[1][2][3][4][5] lavora anche per il mercato francese in collaborazione con l'amico Giovanni Romanini e, nello stesso periodo, illustra alcune campagne pubblicitarie per alcuni enti locali;[2][1][4] sempre per la Edifumetto, disegna 16 episodi della serie Raimbo, pubblicata dal 1985 al 1986 e, in collaborazione con Romanini, la serie I ragazzi della 3ª B, pubblicata dal 1988 al 1989.[2][6][4]

Negli anni novanta illustra Il manuale di autodifesa televisiva di Patrizio Roversi per la Sperling & Kupfer e Il manuale della tap model di Syusy Blady per Longanesi.[1][3] Collabora per molto tempo con la Panini e con altre case editrici per la pubblicazioni di libri per l'infanzia come la Piccoli e la Juvenilia; inizia anche a collaborare con la Sergio Bonelli Editore entrando nello staff della serie Martin Mystère e delle varie serie spin-off.[2][1][3][5]

Nel 2003 illustra il libro della moglie Maria Gabriella Buccioli, I giardini venuti dal vento, che parla dell'orto botanico da loro curato nel comune di Loiano e che riceve il Premio Giardini botanici Hanbury. Nel 2005 riceve il Premio ANAFI come miglior disegnatore.[2][1][3]

Nel 2008 realizza il Texone su sceneggiatura di Gino D'Antonio, per poi entrare nello staff di Tex realizzando vari numeri della serie regolare.[2][3][7]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Premio Lunigiana con il libro Quel tunnel sotto la scuola, con Alberto Savini (1992)[2]
  • Mostra personale dedicata dal museo di arte moderna di Prato (2001)[2][1]
  • Premio Cartoomics (2004)[3]
  • Targa Grandi Autori dal Comune di Falconara (2008).[3]
  • Premio Atlantide (2017)[3]
  • L'arte di Lucio Filippucci: incontro con il disegnatore di TEX[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f FFF - Lucio FILIPPUCCI, su lfb.it. URL consultato il 10 maggio 2019.
  2. ^ a b c d e f g h Lucio Filippucci, su sergiobonelli.it. URL consultato il 10 maggio 2019.
  3. ^ a b c d e f g h Biblioteca Salaborsa, Lucio Filippucci, su Biblioteca salaborsa. URL consultato il 10 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2021).
  4. ^ a b c Lucio Filippucci, su Lucca Collezionando, 6 marzo 2019. URL consultato il 10 maggio 2019.
  5. ^ a b Redazione COMICON, LUCIO FILIPPUCCI, su COMICON, 12 marzo 2012. URL consultato il 10 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2019).
  6. ^ FFF - I RAGAZZI DELLA 3a B, su lfb.it. URL consultato il 10 maggio 2019.
  7. ^ [Esclusiva] C4 Chiacchiere con… Lucio Filippucci – C4 Comic, su c4comic.it. URL consultato il 10 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2019).
  8. ^ L'arte di Lucio Filippucci: incontro con il disegnatore di TEX, su bibliotecaspilimbergo.it. URL consultato il 10 maggio 2019.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN284180894 · ISNI (EN0000 0003 9055 5300 · SBN RAVV075472 · WorldCat Identities (ENviaf-284180894