Luciana (Fauglia)

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Luciana
frazione
Luciana – Veduta
Luciana – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Pisa
Comune Fauglia
Territorio
Coordinate43°32′47.26″N 10°29′49.35″E / 43.546462°N 10.497043°E43.546462; 10.497043 (Luciana)
Altitudine112 m s.l.m.
Abitanti333 (2011)
Altre informazioni
Cod. postale56043
Prefisso050
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Luciana
Luciana

Luciana è una frazione del comune italiano di Fauglia, nella provincia di Pisa, in Toscana.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Probabile villaggio etrusco, la tradizione fa risalire le origini di Luciana all'antica famiglia dei Luci, coloni romani che possedevano queste terre.[1] Le prime notizie certe, tuttavia, risalgono al Medioevo: il 2 maggio 1292 è stipulato a Luciana un contratto di vendita, mentre nel testamento del nobile pisano Baciameo Gualandi del settembre 1315 risulta che il villaggio era proprietà dei Gualandi i quali qui producevano annualmente 50 staia di grano.[1]

Il 20 ottobre 1406 il borgo fu sottomesso a Firenze [1], che procedette all'abbattimento dell'antico castello di S. Regolo (oggi ridotto a fattoria). Nel 1498 vi si combatté la cruenta Battaglia di San Regolo tra fiorentini e pisano-veneziani. Sottoposta alla giurisdizione del Vicariato delle Colline e di Lari, nel 1606 entrò a far parte del Capitanato di Livorno finché, in seguito alle riforme lorenesi nel 1776, Luciana fu inserito nella podesteria di Rosignano e nella cancelleria di Lari.[1] Il borgo fu sconvolto da un violento terremoto il 14 agosto 1846 che distrusse gran parte delle sue abitazioni.[1] Divenuto centro di villeggiatura di alcune nobili famiglie (Malenchini, Giustiniani), tra la fine dell'800 e il primo decennio del '900 ebbe un discreto sviluppo edilizio. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, fu centro di molte famiglie sfollate che fuggivano i bombardamenti di Livorno e di Pisa. Come molti centri rurali della zona nel secondo dopoguerra subì un progressivo spopolamento verso i centri maggiori, ma dagli anni 80-90 del XX secolo diviene protagonista di un nuovo sviluppo edilizio con la costruzione di numerose abitazioni uni o bifamiliari.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa di Santa Lucia, chiesa parrocchiale della frazione, è stata costruita nel 1740 su di un preesistente edificio di origine medievale, ricordato già nel 1227 e dipendente dal piviere di Scontriano.[1] Gravemente danneggiata dal terremoto del 1846, è stata restaurata nel 1856.
  • Villa Rosselmini, edificio già proprietà dei Poggibonsi di Pisa e poi dei Malenchini, conserva all'interno del proprio giardino alcune pietre miliari ed altri reperti romani della via Emilia.[1]
  • Villa Giustiniani, edificio ottocentesco con vasto giardino posto sulla strada che porta alla fattoria di Santo Regolo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Giuseppe Caciagli, Pisa e la sua provincia, vol. 2, Pisa, Colombo Cursi Editore, 1972, pp. 455–458.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Caciagli, Pisa e la sua provincia, vol. 2, Pisa, Colombo Cursi Editore, 1972, pp. 455–458.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Emanuele Repetti, «Luciana[collegamento interrotto]», Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana, vol. 2, pp. 912–913.
Controllo di autoritàVIAF (EN51145602390001360742 · WorldCat Identities (ENviaf-51145602390001360742
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