Locomotiva FNM 290

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FNM 290
Locomotiva a vapore
disegno della locomotiva 290
Anni di costruzione 1931
Anni di esercizio 1931-1952
Quantità prodotta 4
Costruttore CEMSA
Locomotiva
Lunghezza 14.650 mm (tra respingenti)
Rodiggio 1-3-2
Distribuzione Walschaerts
Potenza continuativa 1200 CV a 70 km/h
Sforzo trazione massimo 4100 kg
Sforzo all'avviamento 14000 kg
Velocità massima omologata 100 km/orari
Alimentazione carbone

La Locomotiva a vapore gruppo 290 è stata una locotender, a scartamento normale che ha prestato servizio sulle linee delle Ferrovie Nord Milano prima della loro elettrificazione.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le locomotive del gruppo vennero costruite in Italia dalla CEMSA (Costruzioni elettromeccaniche di Saronno) sulla base di un progetto elaborato dalla prestigiosa fabbrica di locomotive tedesca Borsig; ne furono costruite 4 unità che entrarono in servizio nel 1931. Presero servizio nell'impianto ferroviario di Milano allo scopo di effettuare i treni diretti dal capoluogo verso Como, Varese, Laveno, Erba ed Asso; la loro impostazione meccanica con carrello anteriore monoassiale di guida e posteriore del classico tipo a due assi permetteva una buona inscrizione in curva in ambedue i sensi di marcia evitando i perditempi per la giratura su piattaforma girevole in arrivo (giratura peraltro possibile solo al deposito di Saronno).

Le locomotive, le più potenti del parco FNM, diedero buona prova di sé fino alla elettrificazione delle linee principali: il loro peso elevato, però, non le rendeva adatte all'esercizio sulle restanti linee delle FNM (ovvero la Saronno-Novara, la Saronno-Seregno e la linea della Valmorea). Per tale motivo vennero accantonate nel 1952 e demolite tra il 1953 e il 1955.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Le 290 erano locotender a vapore surriscaldato a doppia espansione, a 3 cilindri di cui 2 esterni gemelli e uno interno con trasmissione a biella su collo d'oca sull'asse motore. Il tipo di costruzione era quello tipico della scuola tedesca. Il rodiggio era 1'C2'.

Prospetto delle unità in servizio[1][modifica | modifica wikitesto]

Unità Anno di costruzione N. costruzione Note
290.01 1931 953 Ceduta per demolizione nel 1955
290.02 1931 954 Ceduta per demolizione nel 1953
290.03 1931 955 Ceduta per demolizione nel 1955
290.04 1931 956 Ceduta per demolizione nel 1955

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cornolò, op. cit., pp. 54 e 57.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Cornolò, Cento anni di storia... delle Ferrovie Nord Milano, Globo edizioni, Trento, 1979, pagg. 48-57

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