Lissotriton montandoni

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Tritone di Montandon
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Amphibia
Ordine Caudata
Famiglia Salamandridae
Sottofamiglia Pleurodelinae
Genere Lissotriton
Specie L. montandoni
Nomenclatura binomiale
Lissotriton montandoni
(Boulenger, 1880)
Sinonimi

Triturus montandoni
(Boulenger, 1880)

Areale

Il tritone di Montandon (Lissotriton montandoni Boulenger, 1880) è un anfibio caudato appartenente alla famiglia dei Salamandridi[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il tritone di Montandon ha parti inferiori di un intenso colore arancione, senza macchie, e non presenta palmature tra le dita delle zampe posteriori. I maschi in fase acquatica esibiscono una cresta dorsale bassa, che prosegue in una cresta caudale leggermente più alta, e due pliche longitudinali lungo i fianchi che conferiscono al corpo una sezione trasversale leggermente quadrangolare. Un altro tratto caratteristico è un evidente filamento caudale. Il dorso è grigio-brunastro, marrone o olivastro, talvolta con macchie o screziature scure. La gola è arancione, senza macchie. La lunghezza totale è di 7-9 cm nei maschi e di 8-10 cm nelle femmine[3].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Il tritone di Montandon è un parente molto stretto del tritone punteggiato, con il quale può ibridarsi e il cui patrimonio genetico è parzialmente riconoscibile nel suo (cosiddetta introgressione genica). Il corteggiamento e il trasferimento degli spermatofori avvengono come nel tritone alpino, da marzo fino a estate inoltrata. La femmina depone fino a 450 uova che distribuisce su piante acquatiche. A fine estate i giovani tritoni si spostano sulla terraferma, ma alcune larve svernano anche in acqua[3].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Il tritone di Montandon vive esclusivamente sui rilievi montuosi dei Sudeti e Carpazi, nel cosiddetto arco dei Carpazi che si estende dalla Polonia meridionale e dalla Repubblica Ceca orientale attraverso la Slovacchia e l'ovest dell'Ucraina fino alla Romania (Transilvania). Popola soprattutto foreste di conifere e di latifoglie miste tra 150 e 2.000 m di altitudine. Nel periodo riproduttivo si può trovare in stagni, acquitrini, solchi di pneumatici riempiti d'acqua e anche in pozzi e raccolte d'acqua più grandi; in estate vive anche sulla terraferma, sotto legno morto e pietre[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Arntzen, J., Kuzmin, S., Ananjeva, N.B., Orlov, N.L., Tuniyev, B., Ogrodowczyk, A., Ogielska, M., Babik, W. & Cogalniceanu, D. 2016, Lissotriton montandoni, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) Frost D.R. et al., Lissotriton montandoni, in Amphibian Species of the World: an Online Reference. Version 6.0, New York, American Museum of Natural History, 2014. URL consultato il 15 ottobre 2016.
  3. ^ a b c Lissotriton montandoni, su AmphibiaWeb. URL consultato il 15 ottobre 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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